Notizie Locali Attualità

La Procura di Arezzo indaga sul crollo della E45 a Pieve Santo Stefano

Ieri mattina il sopralluogo da parte dei tecnici: piazzola monitorata H24

Print Friendly and PDF

Si muove la Procura di Arezzo sul cedimento della E45 avvenuto nel corso del weekend a Pieve Santo Stefano. Ieri mattina i tecnici incaricati dal Procuratore Roberto Rossi sono giunti in prossimità del chilometro 152 – in carreggiata nord - per veder chiaro sulla questione. Si è trattato, almeno per il momento, di un sopralluogo seppure le prossime ore saranno decisive per capire se la Procura aretina intenderà procedere con l’apertura di uno specifico fascicolo. Una situazione sicuramente preoccupante: un cedimento della piazzola che si è accentuato nel corso della notte scorsa, arrivando a oltre un metro e mezzo di dislivello; questa la differenza tra il piano viario e l’arrivo dello smottamento. Piazzola di sosta che è monitorata e sorvegliata praticamente H24 dal personale di Anas: in quel tratto si viaggia al momento solamente sulla corsia di sorpasso, proprio per non gravare ulteriormente sulla sede stradale più esterna.

Redazione
© Riproduzione riservata
15/02/2018 09:19:12


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

1 commento alla notizia

sanborgo
ha commentato il
15/02/2018 09:33:55

Povero Borgo e Povera Italia. Mentre i politici chiacchierano e se dannno di santa ragione a parole i fatti sono questi. Una strada perchè chiamarla super è offensivo,frana,piena di buche,cartelli divelti il 5 di marzo di tre anni fa ancora non sostituiti,avvallamenti pericolosi,e chi più ne ha più ne metta.Vergogna è l'unica parola adatta per questa strada diventata la strada europea più disastrata.Ma come mai all'estero gli asfalti reggono anni e anni,come mai all'estero le strade sono biliardi,come mai all'estero si alvora anche di notte per sistemare le strade e di giorno sono già a posto( visto con i miei occhi) senza code o intoppi.? VERGOGNA .Un consiglio a tutti i sindaci della Valtiberina e della Romagna.Fate una ordinanza di divieto di transito in questa arteria tutti assieme e tutti nello stesso momento per pericolo per la salute umana .Poi andrete sui giornali di tutto il mondo e vederete che qualcuno si muove.In tribunale non vi mandano sennò chiudono molti comuni.Forsa sindaci fatevi sentire.O chiudiamola sta strada un giorno con una protesta eclatante.
Archivio Attualità

Montedoglio, scatta la stagione irrigua e saracinesche aperte per tutta l'estate >>>

Varato il nuovo impalcato del cavalcavia in E45 a Promano: la riapertura a luglio >>>

Gregorio Boriosi di Città di Castello inserito fra le 7 migliori carbonare al mondo >>>

E’ vivo l’ideale di libertà per il quale si è battuto Venanzio Gabriotti >>>

Lavori alle scale mobili di Arezzo >>>

Educazione stradale: la polizia locale di Città di Castello sale in cattedra >>>

Penna, taccuino e candeline: festa a sorpresa per i 70 anni del collega Paolo Puletti >>>

Anghiari, residenza assistita La Ripa: in cerca di una soluzione per cinque ospiti >>>

Ultimi giorni di lavori sul Passo del Mandrioli: dal 10 maggio sempre aperto >>>

Anghiari, La Ripa: costretti a lasciare la residenza assistita in tempi brevi >>>