Anghiari: furti per un valore di 60mila euro nella stessa abitazione di Catigliano
Il camino era solo l'ultimo della serie: ai domiciliari i due arrestati
Agli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima fissato per mercoledì 24 gennaio, i due individui pizzicati nella notte fra l’11 e il 12 gennaio scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro con il camino antico del valore di 20mila euro appena smontato e rubato da una casa di campagna ubicata nella zona di Catigliano, nel territorio comunale di Anghiari, per poi essere caricato nel furgone a bordo del quale si trovavano. Ma le perquisizioni domiciliari (uno dei fermati, di 53 anni, risiede a Fighille di Citerna; l’altro, di 44, vive ad Anghiari) hanno fatto emergere un altro risvolto: il proprietario dell’immobile preso di mira, un 55enne di Sansepolcro, si era rivolto in precedenza ai militari dell’Arma, sporgendo le relative denunce per aver subito altri tre furti - avvenuti nella stessa casa e in altrettanti distinti momenti - nel breve periodo a cavallo di Capodanno, ossia dal 30 dicembre al 3 gennaio. Una volta presi i due ladri – e a seguito di relativa autorizzazione – i carabinieri hanno ispezionato le rispettive abitazioni, nelle quali sono stati ritrovati quasi tutti i pezzi asportati in precedenza: 30 metri quadrati di pavimento in pietra del 1700, quattro porte e mobilia da muro della stessa epoca e un buon numero di attrezzi da lavoro, ossia decespugliatori, motoseghe e cardani per trattori agricoli. Il tutto per un valore complessivo che si aggira sui 60mila euro; la fetta più consistente della refurtiva era riposta nella casa di uno dei due arrestati. Una brillante operazione, quindi, quella portata a termine dai carabinieri, che hanno restituito al legittimo proprietario quasi il 100% di ciò che gli era stato portato via.
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