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Diga di Montedoglio: inizio dei lavori non prima del 2019

Il sopralluogo del Movimento 5 Stelle chiarisce i tempi dei lavori

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Nella mattina di sabato 17 febbraio è avvenuto il sopralluogo alla Diga di Montedoglio da parte del Movimento 5 Stelle, con il consigliere regionale Giacomo Giannarelli, i candidati Chiara Gagnarli, Lucio Bianchi, Tiziano Mugnai e i consiglieri comunali di Sansepolcro e Anghiari Catia Giorni e Paolo Gaggiottini. Ricordiamo che quasi un anno fa, lo scorso 20 marzo, Giannarelli e la Gagnarli erano già stati sul posto, per parlare con la dirigenza dell’EAUT e vedere con i loro occhi la situazione.

Come avevamo promesso e in segno di serietà e coerenza, a distanza di un anno, siamo tornati sul posto per capire se c’erano delle novità, come tutti noi speravamo. Purtroppo, come era un anno fa, la situazione è del tutto ferma a quel dicembre del 2010, quando crollò il muro scolmatore. Abbiamo avuto modo di parlare in modo approfondito con Fabio Lunardi, direttore dell’EAUT (l’ente che gestisce la Diga), e che ringraziamo per l’accoglienza e per tutte le informazioni che ci ha fornito. La buona notizia è che dopo 7 anni è stato approvato il progetto esecutivo e sembra che ci siano i soldi necessari per fare i lavori, circa 6 milioni di euro. Ora però, affinché i lavori possano iniziare, è necessario rivolgersi in primis alla precedente ditta appaltatrice (Impregilo ex Cogefar) e, nel caso in cui quest’ultima accetti, i lavori potrebbero iniziare nella primavera del 2019.

Se invece questa non accettasse, ci sarebbe la necessità di indire un bando di gara, e i tempi si allungherebbero di almeno 8 mesi: in poche parole, tra tutto si andrebbe all’anno dopo, nel 2020. Abbiamo saputo che il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che pochi giorni fa era nella vicina San Giustino (e quindi un salto alla Diga poteva farlo) ha addirittura scritto una lettera al Ministero per tentare di velocizzare la situazione: che grande sforzo, diciamo noi. Ricordiamo che l’EAUT è un ente di emanazione interregionale e quindi Rossi, se avesse voluto, avrebbe potuto fare molto di più in questi anni.

Sinceramente, l’impressione che abbiamo avuto, e che vogliamo comunicare ai cittadini per la chiarezza e la trasparenza che ci contraddistinguono, è che siamo ancora molto lontani dall’avere delle risposte certe e concrete. Quello che anche Lunardi ha riconosciuto è che in questo ultimo anno la situazione, che per anni era rimasta quasi bloccata, si è sicuramente mossa: e questo, diciamo noi, grazie anche all’azione del Movimento 5 Stelle, che al sopralluogo di marzo fece seguire un’interrogazione in Regione e una in Parlamento, con i nostri portavoce Chiara Gagnarli e Giacomo Giannarelli. Questo significa avere dei rappresentanti nelle istituzioni che vengono dal territorio, e quindi ne conoscono perfettamente le problematiche. Abbiamo detto che in estate torneremo alla Diga di Montedoglio, per verificare se ci saranno delle novità e di che tipo. Siamo sicuri che, qualunque sarà l’esito delle prossime elezioni, i nostri rappresentanti non si dimenticheranno mai di questa problematica, e ci saranno sempre accanto in qualsiasi azione decideremo di intraprendere.

Cogliamo l’occasione per ricordare che i nostri candidati torneranno presto a Sansepolcro: martedì 20 febbraio alle ore 21 presso la Sala del Consiglio comunale di Sansepolcro ci sarà infatti un incontro pubblico sul tema dell’agricoltura, a cui parteciperanno i candidati Chiara Gagnarli (vicepresidente della Commissione Agricoltura alla Camera), Lucio Bianchi e Tiziano Mugnai. Sarà una preziosa occasione per conoscere quello che è il programma del Movimento 5 Stelle in questo importantissimo settore, tenendo anche conto delle peculiarità del nostro territorio. E sarà un’importante occasione anche per conoscere personalmente i nostri candidati, che ripetiamo sono tutte persone della nostra zona. Ovviamente, essendo le stesse persone che sono state anche alla Diga di Montedoglio, parleremo anche di questo, considerando specialmente il fatto che, se la Diga venisse sfruttata a dovere per l’immensa risorsa che è, ad ottenerne i benefici sarebbe prima di tutto il settore agricolo.

Vi aspettiamo quindi martedì sera, per farvi conoscere il nostro programma e le persone che hanno deciso di metterci la faccia.

Redazione
© Riproduzione riservata
18/02/2018 09:54:32


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