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L'avocado: come si conserva?

Viene particolarmente apprezzato per le sue proprietà benefiche

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L’avocado è un frutto che si conserva per molti giorni ed è anche possibile congelarlo seguendo alcune semplici e veloci operazioni preliminari.

Questa utile guida vi permetterà di conservare al meglio le numerose proprietà nutrizionali che rendono l’avocado un frutto estremamente versatile in cucina e un ingrediente importante in una dieta sana.

Come conservare l’avocado

L’avocado è un frutto piuttosto delicato, soprattutto quando ha raggiunto il termine ideale di maturazione, per questo è importante acquistarlo acerbo e conservarlo in un sacchetto di carta, che può aumentare il tempo utile di consumo fino al massimo di una settimana.

Se acquistato acerbo o vicino al punto di maturazione, è importante controllarne lo stato giorno per giorno, al fine di verificare quando sarà pronto per essere mangiato, al naturale oppure in tante ricette diverse.

Se si vuole favorire la maturazione dell’avocado, lo si può conservare vicino a una mela o una banana: in questo modo, maturerà in due, massimo tre giorni. La mela, in particolare, emana un ormone detto etilene, che favorisce i processi di maturazione della frutta che viene conservata accanto (ma che non riguarda, ad esempio, gli agrumi); ecco dunque spiegato perché questa “strana coppia” può far maturare l’avocado più velocemente del previsto.

In frigorifero la maturazione rallenta drasticamente (una volta raccolto, del resto, viene conservato in celle frigorifere proprio per essere trasportato fino ai punti vendita ancora acerbo), dunque non è la soluzione ideale se volete consumarlo subito dopo l’acquisto.

È dunque consigliabile conservare l’avocado in un luogo a temperatura ambiente, non esposto alla luce diretta, in modo da favorire il regolare processo che lo porta alla migliore condizione possibile per il consumo alimentare.

Se è già tagliato, l’avocado tende facilmente a ossidarsi, dunque è importante coprirlo con succo di limone e consumare la parte rimanente prima possibile.

Come congelare l’avocado

Congelare l’avocado è possibile. Bisogna seguire degli accorgimenti che permettano di valorizzare il frutto anche una volta tolto dal freezer.

L’avocado, già maturo, va lavato e privato della buccia (non lo si può congelare intero) e, una volta rimosso il seme interno, deve essere frullato o schiacciato con l’ausilio di una forchetta. Una volta ottenuta una purea, si aggiunge del succo di limone in ragione di un cucchiaino da caffè ogni 2 avocadi.

La polpa si può conservare in un contenitore ermetico oppure in buste riutilizzabili e può durare in congelatore fino a sei mesi. Una volta rimosso dal congelatore, può essere scongelato lasciandolo in frigorifero per circa un giorno e infine utilizzato per zuppe o salse, ma non per le insalate, perché la consistenza post-congelazione è troppo morbida.

Ricette della nonna
© Riproduzione riservata
23/02/2018 09:55:36


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