Che brutta campagna elettorale: non ci sono confronti e contenuti
La coerenza in politica non esiste più e la colpa è del cittadino
Come ho avuto modo di affermare in più di una occasione, quella che stiamo vivendo, ritengo che sia la campagna elettorale più brutta della storia repubblicana. Non ci sono confronti fra i leader dei vari partiti, non ci sono contenuti, valori e ideali sono finiti da tempo in cantina. Il sale della democrazia è la dialettica e il confronto, la discussione in prima persona delle varie idee e dei vari programmi contrapposti. Viviamo in una società dove regnano la menzogna, gli odi, i rancori e dove non vengono minimamente rispettate le regole basilari della democrazia, una violazione così palese in un altro paese non sarebbe potuto accadere. La coerenza in politica non esiste più e la colpa è del cittadino che non usa la memoria storica e vota a destra o sinistra perché si sente rappresentato (?) da certi personaggi. La politica una volta era passione, ideologie, speranze, confronto. Ora è diventata un’accozzaglia di persone alla ricerca di visibilità, potere e soprattutto soldi facili.
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
Commenta per primo.