Sport Nazionale Pallavolo (Nazionale)

Semifinali scudetto gara 2: Trento e Modena pareggiano

I trentini piegano Perugia al tie-break rimontando da 1-2, gli emiliani vincono 3-1

Print Friendly and PDF

Modena - Civitanova 3-1 (25-16, 29-27- 22-25, 25-23)

Vince Modena che porta sull’ 1 a 1 la serie con la Lube. Non ha fallito l’appuntamento davanti al proprio pubblico (oltre 5 mila spettatori) la squadra di Stoytchev e non sarà nemmeno stata, quella di stasera, l’ultima di Earvin Ngapeth al Palapanini dopo l’annuncio in settimana del suo accordo con Kazan per i prossimi due anni. Il francese ha giocato una grande gara come era facile pronosticare, come anche Bruno e Urnaut, contro una Lube poco aggressiva nelle fasi iniziali, che sta offrendo prestazioni al di sotto del suo standard abituale. Gara carica di tensione e l’ammonizione a Bruno dopo il primo punto anticipa quello che sarà un duello anche di nervi. Primo break della Lube sull’ace di Juantorena (2-4), ma l’Azimut risponde senza indugi (ace di Holt, 6-6). Lo strappo decisivo quando Modena piazza un parziale di 4 a 0 (da 7-8 a 11-8 dopo la prima battuta vincente di Ngapegh). Funziona il cambio palla delle due rivali e così i gialloblù mantengono un vantaggio rassicurante amplificato anche dalle troppe battute sbagliate della Lube. Cresce il muro di Modena (due volte di fila con Urnaut su Sokolov), e subito dopo con Sabbi su Juantorena (22-15). Set compromesso per Civitanova che subisce l’ace di Mazzone. Holt e Sabbi completano l’opera. Modena chiude 25-16 con 4 ace e altrettanti muri. Il 75% in attacco dell’Azimut contro il 58% della Lube fotografa l’andamento di un set a senso unico.

SECONDO SET — Modena inizia il secondo parziale con qualche errore al servizio di troppo. Sokolov fatica a carburare, l’invasione di Candellaro e i due punti consecutivi di Ngapeth (14-11) rendono vano ogni tentativo della Lube, nonostante 4 errori al servizio (saranno 8 in totale in questo parziale) di fila degli emiliani. Finale di set incandescente con Modena che frena sul 23-21, la Lube piazza un 3 a 0 chiuso dall’ace di Sokolov che regala agli ospiti il primo set ball. L’invasione di Christenson, focalizzata dal video check, ribalta la situazione (27-26). Doppio rosso alle due panchine in una fase caldissima. Sokolov firma il pareggio (27-27) poi spreca e Modena va sul 2 a 0. Decisivo Ngapeth con 9 punti (82% in attacco e 62% in ricezione). Terzo set nel segno della Lube che avanti 19-17 rischia di rovinare tutto subendo il ritorno del padroni di casa, in particolare con due ace di Ngapeth (21-19). Modena non sfrutta la situazione, due muri di Stankovic (su Mazzone e Urnaut) rivitalizzano Civitanova. L’attacco out di Holt riapre il match. 7 punti per Juantorena di nuovo protagonista quasi perfetto in attacco e ricezione. Modena rialza la testa, ma rischia di smarrirsi nel finale del quarto.. L’avvio è significavo (16-10), ma qualche errore di troppo dei gialloblù (da 20-14 a 22-19) e l’orgoglio della Lube riportano l’equilibrio in prossimità del traguardo. Sul 24-20, Juantorena, un attacco fuori di Urnaut e Sanders fanno tremare Modena (24-23) che chiude con un primo tempo di Holt.

Trento–Perugia 3-2 (26-24, 13-25, 19-25, 25-23, 15-10)

La Diatec Trentino esce dall’angolo e, come minimo, si guadagna il diritto di tornare di nuovo nella Città del Concilio per gara-4. Perché nel momento più difficile, sotto 2-1 contro la Sir Safety Conad Perugia, la squadra di Lorenzetti dopo due parziali nei quali ha faticato tantissimo a tenere il passo degli umbri, è uscita dall’angolo. E come un pugile ha restituito, fra quarto set e tie-break, due cazzotti alla dominatrice della stagione italiana costringendola – come minimo – ad un altro giro fra le Dolomiti domenica 15 aprile. Una partita che Trento rovescia dopo aver ritrovato Luca Vettori: prima parte di gara in ombra, seconda devastante, tanto da meritarsi il premio di Mvp con 20 punti (56% in attacco). Percorso inverso rispetto a quanto fatto dalla Sir, che con Atanasijevic (18) ed un ottimo Anzani (13) partono benissimo ma, alla lunga, calano la propria efficienza in attacco e battuta nonostante il buon ritorno di Russell (13). Prima della gara leggero malore per un tifoso perugino, che ha accusato delle palpitazioni, subito però curato dai sanitari del 112 e dal medico di Trentino Volley ma nulla di grave per lui. In avvio i sestetti sono gli stessi della prima partita della serie, con Berger ancora titolare. Il primo break arriva sulla pipe di Berger (6-9) e grazie al muro di Podrascanin su Vettori, con Lorenzetti che ferma il gioco. Trento non riesce a chiudere un paio di cambio-palla e Zaytsev ne approfitta (7-11), un paio di errori in battuta ed attacco permettono agli umbri di mantenere il margine di vantaggio (9-14). Kozmernik in battuta fa respirare la Diatec (12-14) ma l’ace di Atanasijevic vale il 12-16 e la richiesta di un secondo time-out discrezionale da parte di Lorenzetti. I muri di Berger ed Anzani su Vettori e Kovacevic spingono la Sir al 14-18, il video-check dà poi ragione a Bernardi su un attacco out dell’opposto di Trento che confeziona il 15-20. Il set è ormai finito, quando Vettori e Kozamernik attaccano out (16-22) allora gli umbri scappano via, ma nel finale Trento si rianima. Il video-check su una invasione di Berger in attacco trasforma il 22-25 in un 23-24 (con Bernardi che protesta perché l’attacco di Berger, in campo, avrebbe toccato terra prima dell’invasione dell’austriaco), prima che Kovacevic non trovi il mani-out che incredibilmente riapra un set che sembrava sigillato. Si va così ai vantaggi dove la clamorosa rimonta della Diatec è servita: mani-out di Kovacevic ed ace finale di Kozamernik che incendiano il palasport trentino chiudendo il 26-24 finale con Perugia che spreca qualcosa come quattro palle set. Nel secondo set Lorenzetti ferma subito il gioco sul 2-5, mentre Bernardi opta per Russell titolare al posto di Berger. Ma al ritorno in campo Atanasijevic trova l’ace del 2-7, un pallone dopo dentro Hoag opposto al posto di Vettori ruolo che ha coperto ogni tanto nella nazionale canadese ma al primo pallone di becca subito il muro di Anzani del 2-9. Il turno in battuta di Atanasijevic equivale ad un cazzotto in pieno volto per Trento che si ritrova sotto 2-11. La Diatec prova a reagire (6-15) ma il cambio-palla è difficoltoso contro la battuta perugina, in più la Sir non accusa cali di rendimento ed ha un Atanasijevic che si è acceso dopo un primo set difficile, al 25% in attacco: 8-18. Su questo parziale scende ben presto la sera (10-21 ace di Atanasijevic), lasciando spazio al terzo “venticinque”. Un terzo set in cui arriva, immediata, la richiesta di un time-out discrezionale da parte di Lorenzetti quando Podrascanin difende Vettori e Russell chiude subito l’1-3. Il muro di Zaytsev su Lanza mantiene il vantaggio a favore degli ospiti (4-7), la Diatec pasticcia ed il margine resta a favore degli umbri (5-10). La differenza nell’efficacia in battuta fra i due sestetti è palese (9-15), dentro Hoag per Lanza ma stasera De Cecco ed Anzani si trovano a meraviglia (11-16). Il divario si dimezza (16-18) quando la fase break della Diatec trova una maggiore efficacia, prima che Atanasijevic non ristabilisca le distanze (16-21) con due punti di fila e Podrascanin non trovi un ace. Nel finale di set (18-23) la Sir stavolta non sbaglia nulla e va a chiudere. La reazione dei padroni di casa è nel 5-1 in avvio di quarto parziale grazie al mani-out di Kovacevic, la crescita generale in attacco della Diatec è chiara grazie soprattutto ad un Luca Vettori finalmente acceso (8-4). Una Trento che vede in crescira anche i propri centrali, visto che Eder fa ace e Kozamernik mura per il 14-9 che costringe Bernardi a spendere il suo ultimo time-out discrezionale.

FINALE — Il canovaccio della gara ora è completamente diverso rispetto ai due parziali precedenti, l’errore di Russell vale il 16-11 per i trentini ma è un sempre ottimo Anzani che a muro su Kovacevic permette ai suoi di dimezzare il divario (16-13). Russell dimostra di essere ormai guarito dai problemi muscolari che l’hanno tenuto fuori inizialmente, suo l’ace del 16-15 che riavvicina la Sir. A spingere nuovamente i padroni di casa è l’ace di Kozamernik (19-15), con Perugia che non molla e riesce a restare in scia (21-20) in un nervoso e tirato finale di set. Atanasijevic stampa il 22 pari accendendo la miccia al momento decisivo dell’incontro e forse dell’intera serie. Due punti di fila di Kovacevic e lo sprint sotto lo striscione del traguardo premia la Diatec, che porta così la contesa al quinto set. Un tie-break nel quale Vettori conferma di aver innescato la marcia giusta e porta i suoi sul 5-3, prima che l’ace di Kozamernik faccia 6-3 costringendo Bernardi ad interrompere il gioco. Zingel al posto di Eder al centro è mossa azzeccata da Lorenzetti, al cambio di campo i trentini sono avanti 8-3. Questa gara-2 di fatto finisce qui, perché la Sir sbaglia tantissimo (10-4) e nel finale non riesce a tenere l’onda lunga dei padroni di casa. Che sigillano la partita, impattando la serie.

La Gazzetta dello Sport
© Riproduzione riservata
01/04/2018 22:51:45


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Pallavolo (Nazionale)

Bartoccini: con Asia Cogliandro un'altra componente "centrale" >>>

Play-off Superlega: Sir Perugia eliminata (1-3) dall'Allianz Milano >>>

Serie A1/f: Bartoccini ko (0-3) con Conegliano ed è retrocessione >>>

Serie A1/f: la Bartoccini Perugia costretta al miracolo per evitare la retrocessione >>>

Serie A1/f: la Bartoccini esce sconfitta (0-3) da Chieri e ora rischia la A2 >>>

Serie A1/f: sfida chiave al PalaBarton per la salvezza della Bartoccini Perugia >>>

Serie A1/f: la Bartoccini Perugia (3-1) ferma la carica de Il Bisonte Firenze >>>

Serie A1/f: "Ci aspettano sei finali", dice il presidente Antonio Bartoccini >>>

Serie A1/f: parte bene la Bartoccini, poi cede 1-3 al Pinerolo >>>

Serie A1/f: alla Bartoccini Perugia la centrale francese Clèmence Garcia >>>