Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci

Cresce l'etnico, tendono a calare le nostre tradizioni

Non abusiamo, ma l'impennata è sempre più vistosa

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Ma è davvero un aspetto positivo? I dati che emergono sono davvero inquietanti. Si tende quasi a snobbare i nostri cibi tradizionali, intesi chiaramente come quelli italiani, facendo prevalere i consumi sui prodotti stranieri. Chiaro il fatto che gli elementi che hanno portato ad avere tale impennata sono numerosi: sia per effetto della presenza di immigrati, ma anche per una maggiore propensione degli italiani ad assaggiare ricette straniere. In un primo momento quasi per curiosità, per diventare poi una vera e propria passione per non definirla malattia (ovviamente nel senso buono della parola). E proprio per questo negli ultimi dieci anni i consumi di prodotti stranieri sono più che raddoppiati: di conseguenza anche i relativi ristoranti. È sufficiente girare un po’ qua e la per l’Italia e anche i piccoli paesini di poche anime hanno un ristorante orientale: faccio riferimento a l’orientale, poiché quelli che offrono pietanze tipiche cinesi o giapponesi sono in larga maggioranza. Basti pensare che una recente indagine di Coldiretti, ha stimato quasi 200mila ristoranti etnici in tutto il territorio italiano. Di conseguenza, anche indirettamente, ha influenzato pure la diffusione di nuove coltivazioni che non appartengono sicuramente alla tradizione agricola. Ci troviamo di fronte a una svolta, seppure c’è sempre quella fetta di persone che tende a esagerare. Ok i cibi etnici, ma cerchiamo di coltivare le nostre tradizioni: l’Italia, questo da sempre, è un punto di riferimento sotto l’aspetto culinario. Tanto per fare un esempio “terra terra” non c’è mai stato un turista straniero che durante una vacanza in Italia (più o meno lunga che sia) si è lamentano del cibo; forse, invece, non è la stessa cosa invertendo le parti. Chiaro il fatto che se gli italiani continuano ad affollare ristoranti di questo tipo, il serio rischio che quelli che offrono piatti della nostra tradizioni vadano in sofferenza con la conseguente chiusura. Ognuno la sua scelta, ma alla fine tutti devono trarre le conseguenze.

Redazione
© Riproduzione riservata
26/04/2018 10:31:50

Il Direttore Davide Gambacci

Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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