Notizie Locali Comunicati

La Giunta Ghinelli interrompe il rapporto con Oxfam

Tanti: questa decisione porterà più servizi e meno costi per gli aretini

Print Friendly and PDF

Ca r i s s imi ,
Voglio darvi informazioni precise sulla scelta che la Giunta ha fatto di interrompere il rapporto con Oxfam, legato alle politiche di integrazione, e affidare i servizi alla Fraternita dei Laici. Il tema è molto ampio, come avrete visto ha delle implicazioni politiche molto forti, e pertanto cercherò di andare per punti sintetici.
1. Nei locali utilizzati da Oxfam troverà casa il polo universitario aretino, che attiverà corsi di ingegneria e in futuro legati alle professioni turistiche.
2. Lo sportello di informazione per i migranti e le azioni di educazione civica e di lingua italiana che ospitava la casa delle culture sono stati ubicati a circa 150 metri dalla vecchia sede, sempre in piazza Cadorna, e con spazi del tutto adeguati e funzionali.
3. Il gestore dei servizi legati alla formazione ed informazione dei nuovi aretini è Fraternita dei Laici e non più un'organizzazione non governativa come fino al 31 maggio del 2018, a seguito della scelta politica fatta dalla vecchia giunta nel 2013.
4. Lo sportello dedicato alla informazione per i cittadini stranieri è aperto al pubblico per un numero maggiore di ore rispetto alla gestione precedente.
5. I corsi di italiano e di educazione civica (non solo diritti ma anche doveri, e consapevolezza delle nostre tradizioni) prevedono il rilascio di un attestato che ci permetta di misurare la frequentazione e anche le acquisizioni concretamente raggiunte. Questo a vantaggio di chi arriva da lontano, ma anche di chi vive da sempre ad Arezzo.
6. Le associazioni che in questi anni hanno gratuitamente offerto servizi di vario genere alla città di Arezzo sono state convocate e hanno risposto secondo modelli comportamentali diversi: alcune hanno già presentato un progetto per il dopo scuola e concordato con noi tempi, modi e locali; altri - raccolti in un Coordinamento - per adesso hanno impiegato le loro energie a diramare comunicati un po' "farlocchi", senza però dare all'amministrazione progetti concreti su cui, insieme, trovare soluzioni di continuità. È nostra intenzione aspettare ancora e poter ragionare con loro su proposte vere e proprie utili alla città, ribadendo la nostra disponibilità a trovare soluzioni buone, certo è che se il coordinamento si spende più con lo stile di una forza di opposizione che non con il modus operandi di un volontariato che offre opportunità, diventa per me molto difficile capire se sono dinnanzi ad una realtà civica oppure ad una realtà che nella sostanza difende gli interessi politici di parte,
legittimi, ma a questo punto del tutto impropri, almeno nella forma oltre che nella sostanza.
Riassumendo: più servizi, meno costi (perché chi offre servizio è soggetto pubblico e non ONG), più opportunità per i nuovi aretini, ma anche per gli aretini di sempre (e non solo) perché è un onore ospitare in pieno centro il polo universitario aretino collegato al politecnico di Milano, più protagonismo dell'amministrazione che sulle politiche di integrazione non lascia carta bianca alle ONG di turno che certo fanno il loro dovere, ma che ovviamente rispondono solo ad un freddo capitolato economico che nulla può rispetto ad alcuni temi centrali che sono invece di natura politica, come, per esempio, il mettere al centro non solo i diritti ma anche i doveri ed il "pretendere" acquisizioni legate alla lingua italiana e all'educazione civica.
Arezzo, così facendo, fa un salto qualitativo in avanti, spiace solo constatare che alcuni ancora sono affezionati più a ciò che avevano che a ciò che potrebbero dare alla città. Al momento in cui abbiamo deciso di rivedere completamente i modelli legati alle politiche di integrazione come politiche di coesione sociale, volendoci investire molto ma senza sostenere soggetti legittimamente collegati al business in materia e riprendendo la titolarità e l'indirizzo nell'ambito formativo, eravamo consapevoli che avremmo messo le mani in contesti che forse si erano abituati a ritenersi i soli protagonisti di un settore, che per delicatezza ed importanza, non può che essere riconducibile direttamente a chi ha avuto il consenso degli aretini a governare la città. Come sempre, ci siamo ripresi pezzi di responsabilità, giocando in prima persona, che fino al 2015 si era deciso di affidare a terzi, considerati forse legittimamente politicamente affini. Noi nell'ambito del sociale, ampiamente inteso, vediamo tutti come soggetti partner, ma gli unici "amici" che abbiamo sono i singoli cittadini, siano essi appena arrivati da noi, siano essi aretini da sempre.
Grazie per l'attenzione e per il consueto sostegno.

PS: come sempre su questa questione la giunta ed io abbiamo trovato un forte sostegno da parte di gruppi di maggioranza e dei consiglieri della commissione specifica e, per quanto mi riguarda, una collaborazione eccezionale da parte del presidente della commissione competente, Federico Scapecchi, e di tutti i componenti del gruppo di Forza Italia.

Redazione
© Riproduzione riservata
18/06/2018 16:39:42


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Il Presidente Sergio Mattarella rende omaggio ai 244 martiri di Civitella in Val di Chiana >>>

Quattro temi per la Bucine di Domani >>>

Palazzini Fdi: nuovi progetti per la sicurezza ad Arezzo >>>

"Cortona merita di più": partiti e movimenti civici lanciano la candidatura di Andrea Vignini >>>

Azione chiede chiarezza sulle responsabilità del degrado di Arezzo >>>

"Il settore dell'autotrasporto è a rischio collasso" >>>

Arezzo, il consigliere Egiziano Andreani: "Un’ulteriore variante per via Fiorentina" >>>

Riapre la Tail Water Tevere gestita dall’Associazione Mosca Club Alto Tevere >>>

Il borgo di Montone sempre più terra di Braccio >>>

Cna orienta a Foiano della Chiana i ragazzi dell'istituto "Guido Marcelli" >>>