A volte mi vergogno di essere italiano

Quando vengo a conoscenza di tutti gli scandali che si nascondono dietro disgrazie come il terremoto, mi vergogno di essere italiano. L’ultimo della serie è stata quello di oltre un centinaio di “furbetti” che avevano incassato contributi senza averne i requisiti, ma questo è solo un granello del grande business che si nasconde dietro la ricostruzione. E si, mentre ci sono persone che hanno perso tutto, che da anni vivono in condizioni di precarietà, “avvoltoi” senza scrupoli lucrano sulle disgrazie altrui. E allora mi viene in mente di chiedere a coloro che dovrebbero gestire e controllare i flussi di denaro perché avviene tutto questo. Perché la ricostruzione va cosi a rilento…come sono stati spesi i tanti milioni che lo Stato dice di aver investito…dove sono finiti i milioni di euro che il popolo italiano, che avrà mille difetti ma dimostra sempre di avere un cuore grande, a raccolto per queste persone tramite gli Sms o le tante cene a base di Amatriciana…dove…perché…basta con le chiacchiere, i convegni, le parate…i terremotati vogliono riavere quello che la natura gli a tolto!