Novità per la Biblioteca Diocesana di Città di Castello
Grazie ai contributi derivanti dai fondi dell'8x1000 alla Chiesa Cattolica
Importanti novità interessano la Biblioteca Diocesana "Storti - Guerri" di Città di Castello che, grazie ai contributi derivanti dai fondi dell'8x1000 alla Chiesa Cattolica, ha avviato nel 2017 un programma di potenziamento dei propri locali e di valorizzazione del patrimonio librario, con particolare attenzione alle esigenze di conservazione. Quest'anno, con lo stesso finanziamento, è stata allestita una nuova sala di deposito, dotata di 90 metri lineari di scaffalature idonee destinate a contenere i fondi librari ricevuti in dono negli ultimi anni. Sono stati già collocati i fondi appartenuti a mons. Rolando Magnani, mons. Piero Luigi Guerri, suor Callista Massi, dott. Raffaello Alessandri, avv. Luigi Pillitu; prossimamente vi saranno collocati anche quelli lasciati da mons. Giovanni Bastianoni e mons. Sergio Susi in modo tale che tutti questi fondi librari siano conservati in un unico deposito destinato anche a ricordare la memoria di personaggi molto legati alla vita ecclesiale e sociale altotiberina. Inoltre, in questi giorni sono in corso lavori di depolverizzazione di una parte dei libri già conservati nel deposito principale, un intervento molto importante ai fini della conservazione del patrimonio librario. Questo intervento è curato dai restauratori del laboratorio "Memorie di carta" di Città di Castello, che prossimamente si occuperanno del restauro di alcuni volumi dei secoli XVII e XIX.
Commenta per primo.