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Biciclette umbre sulle Dolomiti

140 i pedalatori umbri

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Un susseguirsi di emozioni di lunghezza variabile tra 55 km e 1780 mt di dislivello (Sellaronda), 106 km. e 3130 mt di dislivello (Medio) e 138 km e 4230 mt di dislivello (Maratona) in un contesto paesaggistico da favola, le Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità, in una giornata tersa, dai colori limpidi che ha esaltato ancor di più l’ambiente naturale circostante: questa è stata la Maratona dles Dolomites  numero 32 andata in scena domenica scorsa 1 luglio per i 140 pedalatori umbri che  l’hanno portata regolarmente a termine in uno dei tre percorsi a disposizione. Partenza per gli oltre novemila, 9236 per l’esattezza, al via in rappresentanza di ben 68 nazioni ( sorteggiati tra le oltre 32.400 richieste di partecipazione!) alle 6,30 da La Villa, starter d’eccezione il grande Eddy Mercks, ed arrivo per tutti a Corvara, Alta Badia, dopo aver scalato in sequenza passi dolomitici dal nome importante per i ciclisti, salite epiche che hanno fatto e fanno tuttora la storia di questo sport: Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Falzarego, Giau, Valparola su strade rigorosamente chiuse al traffico attraversando cinque valli ladine, Badia, Fodom, Fassa, Gardena e Ampezzo. I nostri ciclisti si sono divisi sui vari percorsi in programma e tutti hanno brillantemente portato a termine la loro fatica pedalando su medie più o meno elevate. Per la cronaca, a livello maschile e femminile sui tre tracciati i migliori umbri sono stati: per i 138 km il marscianese Emanuele Marianeschi, BKE Cycling Team, 43esimo assoluto e 10° di categoria in 5.13.00 alla media di 34,470 e la perugina del Blu Velò, Silvia Poggesi, ogni anno protagonista in questo evento,52esima assoluta e 28esima di categoria in 7.15.33 alla media di 19,010, e poco dopo la Poggesi troviamo la compagna di squadra Luigia de Simone, 59esima assoluta e 33esima di categoria in 7.21.11 alla media di 18,767. Nel percorso di 106 km “Medio” il migliore è stato l’amerino Simone Lanzillo, Di Gioia Cycling Team, ottimo 10° assoluto e 2° di categoria, che ha impiegato 3.40.10 alla media di 28,886 mentre tra le donne Gaia Mugianesi, della Red Ciclismo, 76esima assoluta e 34esima di categoria, in 6.05.09 alla media di 17.417. Infine per quanto riguarda i 55 chilometri del Sellaronda, al top degli umbri troviamo Ivano Zaganella, del G.C.Polisportiva Moiano, 56esimo assoluto e 9° di categoria, in 2.38.35 alla media di 20,809 e in campo femminile la ternana Micol Del Corvo, S.P.S. Italia, 61esima assoluta e 18esima di categoria, in 3.48.10 alla media di 14,462.  Ma al di là delle singole prestazioni cronometriche, per tutti la soddisfazione e la consapevolezza di essere stati protagonisti di un evento mondiale che va ben oltre il puro ambito agonistico, di un su e giù mozzafiato e trita gambe che però offre a chi li sa cogliere, pur nel pieno della sforzo, momenti, immagini e suoni che solo la montagna sa offrire (la vista della candida Marmolada all’uscita del 4° tornante della ripida salita verso Passo Sella e i fischi delle marmotte lungo l’ascesa verso il Passo Pordoi che con l’azzurro del cielo, il bianco di una nuvola ed il verde dei prati stendeva sui ciclisti una naturale bandiera ladina, sono solo un esempio), un evento che guarda anche al sociale in modo serio (con il sostegno quest’anno a tre organizzazioni, l’Assisport Alto Adige, la onlus/omg “Associazione Gruppi Insieme si può”, e la “Alex Zanardi Bimbingamba”) che di sicuro rimarrà ben impresso nella memoria di ognuno.  La Maratona dles Dolomites ogni anno si lega a un tema preciso: l’argomento scelto per questa edizione era Equilibrio,  un termine fondamentale per chi va in bicicletta su due strette ruotine, ma che qui assume un significato particolare da applicare alle tante situazioni della vita e della natura, perché, come dice Michil Costa, presidente del Comitato Organizzatore, “….la mancanza di equilibrio può generare danni”. E per continuare a dare risalto al tema dell’equilibrio, grande attenzione anche ai consumi, in perfetta sintonia con il concetto di eco-sostenibilità: la Maratona da sempre promuove iniziative rivolte alla riduzione delle emissioni e dei consumi energetici.. E per la prossima edizione, in programma il 7 luglio 2019 il tema prescelto è “Domani” .

Redazione
© Riproduzione riservata
03/07/2018 15:37:26


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