Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Bullo chi sta in silenzio
Episodi che si verificano sia nei grandi che nei piccoli centri
Un brutto, quanto triste fenomeno che necessità di una svolta nell’immediato. Il bullismo, parola che in tanti esprimono ma alla fine davvero in pochi ne conoscono il significato più profondo. Casi che purtroppo si verificano sia nelle grandi città che nei piccoli centri, Valtiberina compresa. La riprova di tutto ciò l’abbiamo avuta nei giorni scorsi con l’episodio accaduto all’interno del giardino del Millenario; un sottile filo di seta, però, che separa la parola bullismo da quella di minacce. “Dammi il telefono”, oppure “Dov’è il borsello con i soldi” ma anche piccoli abusi poi filmati con telefonino e inseriti nel vortice del web. No signori, così non va proprio bene. Occorre una svolta, una svolta profonda che deve partire dal basso: dalle nuove generazioni che devono essere stimolate, onde evitare che intraprendano binari sbagliati. Sono gesti banali questi, privi di ogni tipo di significato i quali vengono compiuti esclusivamente per sentirsi superiori ad un altro dimenticandosi però che ci sono persone più deboli. Soggetti che andrebbero aiutati e non derisi. Un nuovo percorso culturale che deve partire dalle generazioni future, facendogli apprendere le nozioni base di educazione civica già sopra i banchi della scuola. Il bullo va condannato, ma condannato va anche colui che non segnala o denuncia l’episodio notato vigendo nell’omertà più assoluta. Situazioni brutte che colpiscono le famiglie – spesso costrette a digerire il boccone amaro da sole e in completo silenzio – ma anche intere comunità. Non siamo tutti uguali, fortunatamente aggiungo, ma allo stesso tempo c’è sempre la macchia nera che rovina il clima felice.
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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