Sansepolcro, rinnovata la convenzione con il Cto di Careggi per l'alta specializzazione

L’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro diventa di fatto centro di formazione per i medici specializzandi nella traumatologia del ginocchio. È questo il principale risvolto legato al rinnovo della convenzione, in atto dal 1° settembre 2017, fra l’azienda Asl Toscana Sud Est (più specificamente il plesso sanitario della città biturgense) e la clinica diretta dal professor Massimo Innocenti, che si trova al Centro Traumatologico Ortopedico (Cto) di Careggi a Firenze. Nell’arco di questi dieci mesi di attività dell’alta specializzazione, oltre 50 sono stati gli interventi chirurgici su legamenti crociati, menisco e altre patologie della delicata articolazione effettuati su giovani sportivi, compresi i calciatori del Sansepolcro e gli atleti di altre discipline agonistiche. Il medico inviato da Firenze è – come noto – un professionista originario di Sansepolcro, il dottor Fabrizio Matassi (nella foto), 37 anni, ex giocatore di pallavolo e ora specialista in chirurgia del ginocchio. “Siamo oramai vicini al primo anno di questa esperienza a Sansepolcro – ha detto il dottor Matassi – e il bilancio è senza dubbio positivo: il paziente viene sottoposto a intervento in day hospital e, una volta operato, può tornare a casa, ma il rapporto non finisce qui, perché è attivo un ambulatorio per il controllo successivo all’intervento e quindi garantiamo assistenza per l’intero percorso della patologia”. Confermata anche la cadenza temporale già in vigore? “Sì, continuerò a tornare a Sansepolcro a distanza di due settimane il venerdì, per cui nell’arco di un mese possono capitare due giorni come anche tre. Comunque sia, l’ulteriore vantaggio di farsi operare a Sansepolcro – e parlo in particolare per chi proviene da fuori comprensorio – è quello di rientrare in una lista di attesa abbastanza contenuta; lo abbiamo già sperimentato: entro il mese riusciamo tranquillamente a operare il paziente. E quest’anno, agli interventi chirurgici che eseguiremo potranno assistere i medici che, dopo la laurea, prenderanno la specializzazione. È a Sansepolcro, pertanto, che sosterranno il tirocinio”. Il prolungamento della convenzione finisce in ultima analisi con il compensare quanto venuto a mancare all’ospedale biturgense dopo la partenza di Rio, il robot ad alta tecnologia per chirurgia protesica; per la diagnosi e la riabilitazione del ginocchio c’è ora una figura in… carne e ossa, giovane e dotata della necessaria professionalità che lega la “periferia” della Regione a una struttura centrale fra le più accreditate in assoluto.