Abolire il Parlamento: una castroneria del Movimento 5 Stelle
Forse é arrivato il momento di fare le cose e non abbaiare
Dopo il tentativo referendario del 4 dicembre 2016 fallito da parte di Matteo Renzi, che voleva ridurre il Senato a un qualche cosa che ancora non si è capito, ecco la fresca uscita di Davide Casaleggio del Movimento 5 Stelle, che vuole l’abolizione dell’intero Parlamento poiché – a suo giudizio – fra qualche lustro le Camere potrebbero non essere più utili. Una grande proposta rivoluzionaria o una grande castroneria? Sentiamo intanto per quale motivo avrebbe senso una simile manovra: “Oggi, grazie alla Rete e alle tecnologie – questa la tesi di Casaleggio in una intervista alla "Verità" - esistono strumenti di partecipazione decisamente più democratici ed efficaci in termini di rappresentatività popolare di qualunque modello di governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa è inevitabile". Un Parlamento virtuale attraverso il web o in versione più… social, se non abbiamo capito male. E il bello è che i colleghi “grillini” prendono le sue difese d’ufficio. Sentite il ministro Luigi Di Maio: "Di solito, i Casaleggio ci prendono sempre quando parlano di futuro", dice il vicepremier, ospite di “L'aria che tira estatè” su La7. E tuttavia precisa: "I cittadini già ci dicono che il Parlamento è inutile. Sta a noi, con atti concreti, dimostrare il contrario". Andiamo adesso a un altro 5 Stelle chiamato automaticamente in causa da queste dichiarazioni, ovvero Riccardo Fraccaro, ministro per i rapporti con il Parlamento. “La sua riflessione riguarda una sfida che abbiamo di fronte: valorizzare il Parlamento nell'ottica di una funzionalità rinnovata. Vogliamo integrare la rappresentanza con la democrazia diretta per restituire le istituzioni ai cittadini. E' questo l'obiettivo del Movimento 5 Stelle", ha dichiarato Fraccaro. Piccole arringhe in difesa di Casaleggio, al quale vorremmo domandare: se non andiamo errati, la Costituzione assegna al Parlamento due funzioni basilari nell’impianto democratico, quella di indirizzo e quella di controllo sull’operato dell’esecutivo. Poi, si può semmai discutere l’impostazione del Parlamento stesso e su numero dei suoi componenti, ma senza Parlamento cosa succederebbe? Un’uscita indubbiamente eclatante, quella di Casaleggio, in un momento nel quale il 5 Stelle appare politicamente più in ombra rispetto alla figura di un Matteo Salvini che batte i pugni contro l’Europa e di una Lega che anche alle ultime elezioni amministrative ha ribaltato le sorti di diversi Comuni fino a fare “strike” in alcuni territori. Lo stesso premier non sembra rivestire il peso che spetta a un capo del governo. Se agli italiani chiedete chi è Conte, la maggioranza vi risponde probabilmente che è l’ex allenatore di Juventus, Nazionale e ora anche Chelsea. Cari “grillini”, i colpi a sensazione per produrre solo visibilità e agitare le acque (perché questo ci sembra di leggere nel vostro atteggiamento) lasciano lo spazio che trovano. In questo momento, se cercate la visibilità – ma quella che può portarvi realmente fortuna – mettetevi a lavorare seriamente per risolvere i problemi dell’Italia e degli italiani. Finora, è stato persino facile e utilitaristico alzare la voce, ma ora siete alla guida della nazione e dovete dimenticare di essere quel movimento che ha fatto proselitismo “abbaiando”; la cultura di governo è un’altra cosa, che con il tempo dovrete assolutamente acquisire, ben sapendo che mai nessuna decisione accontenterà il 100% degli italiani e che quindi d’ora in poi ci sarà chi “abbaia” nei vostri confronti.
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
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