Rubrica Lettere alla Redazione

Lettera aperta al sindaco di Città di Castelle e cittadini tifernati

Chiarezza nell'uso dei fitofarmaci in agricoltura

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Siamo ormai in piena estate e in piena campagna agricola. La nostra valle è un tripudio di verde, i terreni tutti coltivati. Bene. Oppure no? Da più parti ci giungono proteste e richieste circa la congruità di certi comportamenti, relativi alla irrorazione di diserbanti, fertilizzanti e pesticidi utili alla agricoltura convenzionale, intensiva e biologica nel rispetto del disciplinare. Molti cittadini lamentano un uso ancora non segnalato da cartelli né limitato in presenza di vento, molto vicino alle strade di passaggio e ai luoghi abitati, nessun rispetto delle distanze “di sicurezza” delle coltivazioni, che infatti giungono fino al ciglio delle strade, compresa la pista ciclopedonale lungo il Tevere, molto utilizzata da tifernati e turisti.

Eppure le norme ci sono: il nuovo Regolamento sull’uso dei fitofarmaci che rende applicabili norme europee, nazionali e regionali, è di maggio e ci sarebbe stato tutto il tempo per la dovuta informazione alla cittadinanza tutta.

Nel Regolamento gli obblighi sono chiari:

- l’obbligo di apposita cartellonistica che indichi l’irrorazione e il tempo di rientro, previsto in 48 ore, del principio attivo, di tutti i prodotti Xn: Nocivo se ingerito, Nocivo per contatto con la pelle, Nocivo se inalato, Nuoce alla salute e all'ambiente

-divieto di irrorazione con prodotti fitosanitari in presenza di vento superiore ai 2 m/s (brezza leggera).

- rispetto delle fasce tampone, ovvero colture di barriera, che vanno da 50 ai 10 metri, nel caso vengano utilizzati sistemi anti deriva: invitiamo a visionare la tabella nel Regolamento che distingue caso per caso; 

-chiunque può pretendere anche la comunicazione verbale del trattamento qualora si confini con l’appezzamento di terreno che verrà trattato.

Chiediamo al Sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini, di adoperarsi affinché tutti i soggetti coinvolti facciano quanto devono: gli agricoltori, così come chi deve controllare.  Il Comune doveva prendersi anche la responsabilità di informare i cittadini: lo ha fatto? Non ci risulta.

Ricordiamo a tutti i cittadini gli organi competenti preposti al controllo delle attività agricole e dell'applicazione del regolamento sull'uso dei fitofarmaci a cui è possibile chiedere informazioni o far valere i propri diritti, contattando i numeri telefonici, come già indicati nei rispettivi siti istituzionali:

ASL 1 – Centralino 075 85091 con la richiesta che venga passato l'ufficio di competenza in orario di ufficio, altrimenti il personale reperibile;

Carabinieri Forestali – Centralino 075 8550907;

Vigili Urbani: 075 8559476;

ARPA Distretto Città di Castello: 075 8523170 – 075 515961

Emanuela Arcaleni- Vincenzo Bucci

Gruppo Consiliare Castello Cambia

Redazione
© Riproduzione riservata
06/08/2018 10:51:06


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