Forse non tutti sanno...
I farmaci cosiddetti “generici” rappresentano un enorme risparmio di risorse
In Italia, il concetto di farmaco "generico" è stato introdotto nel 1995 ed è stato regolamentato per la prima volta un anno dopo. Il termine "generico" è stato successivamente sostituito con la formula "farmaco equivalente" nel 2005.
Successivamente una direttiva comunitaria definiva farmaco "equivalente" quando avevala stessa composizione qualitativa e quantitativa in termini di sostanze attive.
Il comparto dei farmaci "equivalenti" a livello Europeo produce circa 150mila posti di lavoro in ricerca e sviluppo, produzione e vendita e, a livello manifatturiero 3 su 4 dei farmaci generici sono prodotti in Europa.
In Europa, negli ultimi dieci anni, grazie all'utilizzo dei generici, il costo dei farmaci in molte aree terapeutiche è diminuito ed è aumentato il numero di pazienti che hanno avuto accesso alle terapie e
grazie alla loro introduzione ed al loro incremento si generano risparmi per i vari sistemi sanitari europei complessivamente per circa 35 miliardi annui.
Al vertice della classifica del consumo di farmaci "equivalenti" ci sono paesi come Germania con oltre il 70%, Regno Unito, Paesi Bassi e Danimarca con il 60%. In Europa, l'Italia è buona penultima con poco più del 20%.
Quasi il 90% delle confezioni di farmaci "equivalenti" sono di classe A, cioè rimborsate completamente dal Servizio sanitario nazionale.
È, dunque, utile anzi direi oltremodo necessario l’utilizzo di questo canale di sicuro risparmio - si parla molte centinaia di milioni di euro all'anno, ndr - per destinare sempre risorse alle cure e alla Ricerca scientifica. Perché non approfittarne.
Monia Mariani
Appassionata di scrittura e narrativa e, da sempre, interessata a tematiche sociali. Ha finora pubblicato tre romanzi biografici. Il Maestro (2008), ispirato alla vita del biturgense Gino Tarducci, La Leggenda di Zillone (2010) autobiografia dell’ex pugile professionista Pietro Besi, e La Tortuga (2013) ispirato alla vita del fiorentino Giacomo Papini, cercatore di diamanti in Venezuela. Sta lavorando ad altre storie da raccontare.
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