Notizie Locali Sanità

Aumentati gli interventi di chirurgia endovascolare ad Arezzo

Ercolini: “più vantaggi per il paziente, ma necessario il confronto con tutti i professionisti”

Print Friendly and PDF

Non solo gli aretini scelgono la Chirurgia Vascolare di Arezzo, utenti da tutta la Toscana fanno registrare un aumento degli interventi.  Interventi che  negli anni hanno visto molti cambiamenti, sia in termini di modalità esecuzione che nella scelta di materiali, parte da qui la necessità di un confronto tra professionisti. Confronto che si svolgerà domani in un Congresso al San Donato.

Arrivano a quota 700 gli interventi annuali effettuati dalla  chirurgia Vascolare. Nei casi di stenosi (restringimenti) e delle occlusioni delle arterie, in genere degli arti inferiori, che possono portare a problemi circolatori importanti fino all'amputazione, viene utilizzata la tecnica endovascolare, senza incisioni chirurgiche.

L’ aumento del numero degli interventi endovascolari è dovuto sia al maggior afflusso di pazienti da fuori provincia che scelgono la Chirurgia Vascolare di Arezzo e sia al sensibile aumento delle malattie cardiovascolari. La patologia aneurismatica ad esempio, tipica dei pazienti ultrasettantenni  con una situazione cardiaca, respiratoria e metabolica compromessa, trattata con l’intervento tradizionale potrebbe determinare possibili complicanze.

Leonardo Ercolini, 51 anni,  da poco più di un anno direttore del reparto di Chirurgia vascolare del San Donato, è l’organizzatore scientifico del Congresso che si svolgerà domani ad Arezzo con i migliori professionisti di tutta la Toscana: chirurghi vascolari, cardiologi e radiologi interventisti.

 “Il 50% degli interventi- spiega Leonardo Ercolini -  viene eseguita con questa tecnica, per la quale ci avvaliamo anche della collaborazione di cardiologi e radiologi interventisti. Il materiale utilizzato è in continua evoluzione e lo sviluppo tecnologico è parte integrante del successo di queste procedure e dei buoni risultati immediati  a distanza. La scelta dei materiali con  costi diversi, necessita di un confronto con tutti i professionisti che operano nel campo, l’obiettivo è il miglior risultato atteso per la salute dei nostri pazienti."

La tecnica endovascolare riduce il tempo di degenza e di convalescenza, richiede nella maggior parte dei casi l’anestesia locale o loco regionale, con una più veloce ripresa delle normali funzioni  e una dimissione tempestiva.

Leonardo Ercolini, si è laureato in medicina  nel 1994 e poi specializzato in Chirurgia vascolare con il massimo dei voti. Dal 2000 ha lavorato presso la Ausl di Firenze sviluppando competenze tecniche, scientifiche e organizzative. Dal maggio del 2017dirige la Chirurgia Vascolare di Arezzo.

Redazione
© Riproduzione riservata
13/09/2018 17:26:17


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Sanità

Medici famiglia in aree disagiate o vacanti, accordo su indennità con sindacati medicina generale >>>

Studenti in corsia al San Donato per imparare i corretti stili di vita >>>

Le Farmacie Comunali di Arezzo ospitano le “Settimane oncologiche” >>>

Aumentano i casi di emergenza urgenza psicopatologica fra i giovani aretini >>>

Casentino, la Direttrice Sanitaria Asl Tse fa visita alla Casa Famiglia di Partina >>>

Anche nella Asl Tse i corsi per diventare operatore socio sanitario >>>

Due studi condotti dall’Urologia del Valdarno presentati a Parigi >>>

Il dottor Filippo Francalanci nuovo direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale del Valdarno >>>

Ospedale Città di Castello, visite gratuite ed un convegno dedicati alle donne >>>

Ospedale Valdarno, cardiologia di qualità con la certificazione Iso >>>