Don Enrique Gonzalez lascia la parrocchia di Santa Maria a Sansepolcro
Malessere dei parrocchiani nei confronti dell'Arcivescovo Riccardo Fontana
I parrocchiani l’hanno salutato calorosamente nel recente fine settimana. Alla Santa Messa e nel corso di iniziative svoltesi negli spazi della chiesa. Lui ha ringraziato tutti, ha stretto mani e si è pure commosso. L’appena iniziato mese di ottobre segna la fine dell’intenso rapporto fra la parrocchia di Santa Maria e don Enrique Gonzalez durato sette lunghi anni. Ma i parrocchiani non si sono limitati a salutarlo e ringraziarlo di persona per l’opera svolta. Hanno anche scritto una lettera indirizzata all’Arcivescovo Riccardo Fontana. “Non per contrastare la decisione del Vescovo – specificano – ma per testimoniare l’eccellente lavoro portato avanti da don Enrique”. “Tanti gli aspetti della sua opera – spiegano fra le altre cose nella missiva – che val la pena di sottolineare. In primis i ragazzi, che sono sempre stati considerati il centro vivo della nostra realtà. La Santa messa domenicale è stata preparata e curata per loro, con omelie accattivanti e dal linguaggio semplice, apprezzato anche dagli adulti. Ogni estate don Enrique ha partecipato attivamente ai campeggi. E’ così che una settimana insieme diventa spiritualmente preziosa, vissuta anche dai più piccoli nella consapevolezza della forza dell’amore di Dio. Don Enrique ha permesso alle due compagnie teatrali parrocchiali, una adulta e una di ragazzi, di usufruire dei locali per le prove e di mettere in scena commedie che diffondono il messaggio cristiano. Ha coordinato i tanti catechisti attraverso pellegrinaggi, processioni, esperienze cristiane e caritatevoli e le festività sono state vissute con una preparazione consapevole e organizzata. Infine, come fiore all’occhiello, l’importanza del gruppo giovani. Un gruppo coeso di ragazzi che nella loro vita di studenti, figli, fidanzati, amici, hanno Dio come punto fermo. Nella realtà di oggi una ricchezza non comune, di cui andiamo fieri. Oltre a tutto questo don Enrique non ha mai dimenticato le famiglie, gli anziani, gli ammalati, le persone in difficoltà, la non semplice gestione ordinaria della parrocchia”. “Sappiamo che don Enrique non è nostro – concludono i parrocchiani di Santa Maria – ma di Dio e del suo volere. Ma veder allontanare un amico a cui si vuole tanto bene non può che farci esprimere il nostro dispiacere. Pregheremo per lui, affinchè continui ad essere sempre la bella persona che è, ringraziando il Signore per avercelo donato”.
Francesco Del Teglia
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