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Aria pesante a Bagno di Romagna sull'erogazione di alcuni contributi

Botta e risposta tra giornalisti e amministrazione...e non finisce qui!

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Buongiorno Alberto,

sono dispiaciuto nel constatare che il nostro tentativo di dare chiarezza ad un articolo che nella sua estrema sintesi risulta fuorviante ed insinuante nella lettura di un utente medio di quotidiani, riveli una tua ulteriore volontà di male intendimento. Ma cerco di risponderti più estesamente, punto per punto.

Convengo che da un punto di vista formale e lessicale, la frase da te citata “Non risulta che in questi casi venga richiesto” non sia una accusa formale né una volontà di dichiarare il falso ma se mi permetti non la ritengo una frase che dia adito a chiare interpretazioni. Difficilmente a chi io rivolga la frase “non mi risulta che la tal persona sia onesta” in realtà non voglia intendere  qualcosa di diverso dall’affermare che si tratti di una persona disonesta. Tra l’altro una simile affermazione la farei solo se avessi cercato in tutti i modi e consultando tutte le fonti possibili a conferma della mia affermazione, cosa che non mi risulta avvenuta in questo caso; diversamente ti sarebbe stato risposto quanto detto nella replica.

La citazione sulla Notte Celeste è stata fatta per similitudine in quanto l’oggetto della discussione non pareva essere l’origine del contributo (il Parco) ma la modalità di gestione ed assegnazione dello stesso, ergo la similitudine con la Notte Celeste che utilizzava la stessa modalità. D’altra parte se così non fosse (l’oggetto dell’articolo), perché sottotitolare l’articolo con “Erogati 53.000 euro che il Comune distribuisce direttamente senza bando e con esclusioni eccellenti”.

Sulla questione della “coda di paglia” devo purtroppo constatare che non avendo fatto alcun cenno in tal senso sia tu a volerne vedere. Difatti ti rammento che nel tuo articolo si citano, oltre alla mostra zootecnica svolta a San Piero, anche la festa degli gnomi svolta a Bagno. In che maniera avremmo quindi dovuto interpretare così le parole del tuo articolo e porre una questione campanilistica (tra località o associazioni)?!?

Sulla questione da te sollevata in questa replica sull’Accademia Musicale della Romagna Toscana, di cui se non ricordo male il Corriere aveva dedicato ampio spazio, ribadisco (se ce n’è bisogno) che seppur trattandosi di iniziativa meritevole rappresentava un investimento troppo oneroso per il ritorno ad esso collegato, in termini di valenza sociale, culturale e turistica. Purtroppo le disponibilità finanziarie del Comune sono cambiate rispetto a 5 o 10 anni fa e investimenti di quel tipo sono purtroppo inattuali. Diversamente si dovrebbe rinunciare a finanziare altri soggetti, tra cui le associazioni locali.

Permettimi di concludere con una considerazione personale. L’articolo per come è uscito (comprendendo tutti i fattori compresi tagli, ricuciture, titoli, sottotitoli e qualunque altro processo necessario alla pubblicazione) semplicemente non mi pare corretto. Da giornalista sarai più esperto di me della materia ma non mi pare che deontologicamente siano stati correttamente riportati i fatti e soprattutto si sia data la possibilità al lettore di avere termini per poter giudicare. In questa maniera il lettore non può che convenire con il parere negativo espresso nell’articolo (cosa, quest’ultima, non oggetto di discussione).

A dimostrazione di questo ti cito alcune frasi che per terminologia, toni ed evocazione, snaturano il significato dell’articolo e della tua manifesta volontà di fornire una visione oggettiva dei fatti: eventi “speciali” (perché speciali?); il Comune distribuisce direttamente senza bando e con esclusi eccellenti (in che senso distribuisce?); Soldi che poi il Comune rigira ad associazioni e Pro Loco (rigira?); Non risulta, tra l’altro, che... (in base a che fonti? Se poi ti riferisci alla distinzione che è stata riportata nella replica tra rendicontazione e resoconto finanziario delle spese sostenute con relativi giustificativi, perché non precisarlo?); la giunta difende il sistema (il sistema? Non c’era un termine migliore che non evocasse ad es. il sistema mafioso?).

Saluti

Alessandro Severi

Assessore Qualità Urbana e Politiche della Montagna

Comune di Bagno di Romagna

 

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Visto che oltre ai tradizionali indirizzi dei media il comunicato stampa è stato inviato per conoscenza anche a numerose altre persone ritengo opportuno intervenire in maniera più dettagliata di quanto non sia stato l'articolo di oggi sul Corriere.

Anche perchè opportunamente nell'articolo di oggi non sono stati minimamente ripresi gli aspetti e le insinuazioni di carattere personale a me rivolte.

E altrettanto opportunamente mi risulta non siano state riprese da nessun organo di stampa o di comunicazione, comprese le pagine Facebook di Comune e Visione Comune che invece solitamente pubblicano integralmente i Comunicati dell'Amministrazione.

1) Il comunicato dell'Amministrazione inizia subito con un'affermazione non vera per poi poter affermare che è errata e priva di fondamento.

"Apprendiamo - scrive - l'Amministrazione - dal Corriere di Romagna che i contributi erogati dal Comune per alcune iniziative sono esenti da rendicontazione. Tale affermazione è errata e priva di ogni fondamento".

E' errata e priva di fondamento l'affermazione dell'Amministrazione.

Il Corriere aveva scritto che "Non risulta che in questi casi venga richiesto un dettagliato rendiconto finanziario delle spese sostenute con relativi giustificativi".

2) Se non è stato citato anche il caso dell'evento "Notte celeste", affidato anch'esso con affidamento diretto alla Pro Loco di Bagno di Romagna, è semplicemente perchè l'articolo parla dei contributi del Parco e degli eventi con essi finanziati, e tra questi La Notte Celeste non c'è.

E' molto semplice e mi sembra abbastanza grave tirare fuori La Notte Celeste, che non c'entra per nulla con l'articolo, per insinuare che non sarebbe stato citato "perchè non idoneo a supportare il messaggio fuorviante che lo stesso giornalista presumibilmente voleva far passare".

Se l'Amministrazione pensa che l'articolo sui finanziamenti Parco sia stato dettato dalla volontà di attaccare la Pro Loco di S.Piero (che tra l'altro gestisce solo una delle varie iniziative finanziate col contributo del Parco) e di esaltare la Pro Loco di Bagno di Romagna dimostra solo la propria coda di paglia.

3) quanto alla decisione di finanziare l'Anteprima del Festival del Cibo di Strada 2019 per il momento non si hanno motivazioni. 

I Giorni del Capitano non sono riusciti ad avere finanziamenti, i corsi di perfezionamento musicale dell'Accademia Musicale della Romagna Toscana sono emigrati a Sansepolcro, ma per qualcuno il finanziamento si trova, anche al di fuori del Bando Eventi.

E comunque un cordiale saluto a tutti

Alberto Merendi

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Apprendiamo dal Corriere di Romagna (9/10/2018) che i contributi erogati dal Comune per alcune iniziative sono esenti da rendicontazione. Tale affermazione è errata e priva di ogni fondamento: infatti, tale obbligo vale sia da parte dei beneficiari di contributo verso il Comune sia da parte del Comune nei confronti del Parco. Quindi, nessun contributo viene erogato se non adeguatamente rendicontato.
I progetti segnalati dall’articolo in questione, finanziati dal Parco Nazionale, sono eventi voluti ed ideati dall'Amministrazione in collaborazione con le Associazioni, per i quali vengono fatte procedure di affidamento di servizio (affidamenti per cui era stata prevista una gara ad evidenza pubblica negli anni precedenti e solo ultimamente affidati in forma diretta), non sono quindi meri contributi come accade per le iniziative del Bando Eventi. Inoltre, va sottolineato che le specifiche modalità e tempistiche con cui il Parco dà conferma di questi finanziamenti (raccolta delle richieste entro inizio anno, passaggio in Consiglio e validazione del Ministero) fa sì che solo iniziative che si svolgono dal mese di settembre in avanti abbiano la possibilità di ricevere la certezza del finanziamento in tempi utili per stabilire il quadro finanziario della manifestazione, un limite nella programmazione che non consente piena libertà di azione.

In più, per dovere di cronaca, stessa modalità di affidamento viene messa in pratica per la gestione dell’evento “Notte Celeste”, servizio affidato direttamente alla Pro Loco di Bagno di Romagna, ma non citato dall’articolo, forse perché non idoneo a supportare il messaggio fuorviante che lo stesso giornalista presumibilmente voleva far passare.

Difatti, come evidenziato in più occasioni anche dalle forze politiche di minoranza in vari consigli comunali durante la discussione sul Bando Eventi, l’Amministrazione comunale, oltre a dare alle associazioni la possibilità di attingere a contributi comunali tramite bando, deve dotarsi di risorse economiche esterne con le quali portare avanti ulteriori iniziative di promozione sociale, culturale e turistica e tra queste rientrano quelle finanziate dal Parco Nazionale, ove il contributo è affidato al Comune per progetti ben specifici e con scopi attinenti alle finalità ed in linea con le iniziative del Parco stesso.
Per quanto riguarda, poi, il Centro Studi Valgimigliani, come dovrebbe essere noto a qualunque giornalista, non è un soggetto privato che riceve contributo in maniera diretta ma di fatto soggetto pubblico coincidente con il Comune.
Segnaliamo, infine, che i due eventi indicati nell’articolo che si devono "sudare" il contributo, quali "I Giorni del Capitano" e la "Gran Fondo", sono eventi ben differenti per tipologia. Infatti, di questi due solo i Giorni del Capitano sono un evento gratuito, che tra l’altro abbiamo in più occasioni candidato in bandi specifici in collaborazione con i Comuni della Romagna Toscana, ma per il quale non siamo stati beneficiari di contributo. Per quanto riguarda, invece, la Gran Fondo del Capitano, trattandosi di gara amatoriale, ha un introito parziale dovuto al costo di partecipazione, che ha spesso portato a bilanci consuntivi con segno più . Ce ne sono state altre di iniziative per le quali abbiamo cercato filoni di finanziamento extra comunali, in cui ci siamo fatti coordinatori delle associazioni per partecipare a bandi specifici e per i quali abbiamo ottenuto risorse importanti (ad es. per gli eventi natalizi dell’anno 2017).
"Dispiace che certe affermazioni e informazioni errate provengano da un giornale che reputiamo serio e non comprendiamo neppure sulla base di quale elementi vengano fatte certe affermazioni ed insinuazioni. Se poi l'intento è la mera polemica, che nulla ha a che fare con il sano giornalismo, francamente, lascia il tempo che trova." afferma la giunta comunale.

L’amministrazione comunale di Bagno di Romagna

Redazione
© Riproduzione riservata
11/10/2018 17:14:53


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