Arezzo, altri cinque indagati per la tragedia all'Archivio di Stato
Affidata la superperizia per stabilire le cause del malfunzionamento del sistema
Tragedia all’Archivio di Stato di Arezzo dello scorso 20 settembre: vi sono ora altri cinque indagati e la notizia arriva insieme a quella sull'affidamento della superperizia da parte della Procura di Arezzo. La consulenza dovrà stabilire quali sono state le cause del malfunzionamento che ha provocato in anticipo lo scatto dell'allarme pur in mancanza di un focolaio di incendio e poi il rilascio di gas nello stanzino dello scantinato che ha provocato la morte degli impiegati Piero Bruni e Filippo Bagni, asfissiati dalla mancanza di ossigeno. I nuovi indagati vanno ad aggiungersi ai cinque che avevano già ricevuto l'avviso di garanzia e sono Andrea Gori, geometra di Arezzo che aveva messo anche lui ai piani di manutenzione, Marino Frasca di Roma, Renato Concordia di Nepi in provincia di Viterbo, Andrea Pierdominici di Ravenna e l'aretino Simone Morelli.
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