L'attrice Scarlett Johansson abbatte il muro: è la più pagata del mondo
E' reduce da una disavventura professionale che l'ha portata a ritirarsi dal progetto Rub&Tug
Scarlett Johansson rompe un soffitto di cristallo a Hollywood ed eguaglia i suoi colleghi uomini in fatto di compensi salariali. Secondo quanto riferisce Hollywood Reporter, l'attrice guadagnerà 15 milioni di dollari per il suo ruolo di Black Widow (Vedova nera) nel prossimo film della Marvel incentrato appunto sulla supereroina. Il compenso della Johansson, che è già l'attrice più pagata del mondo, eguaglia quello riconosciuto a Chris Evans e Chris Hemsworth, rispettivamente Captain America e Thor, in 'Avengers: Infinity War'. Una disparità storica viene di fatto frantumata.
La Johansson è reduce da una disavventura professionale che l'ha portata a ritirarsi dal progetto Rub&Tug. Come lei stessa ha scritto in una lettera alla rivista Out: "Alla luce delle questioni etiche che sono state sollevate in merito alla mia scelta di interpretare Dante Tex Gill, ho deciso di ritirare la mia partecipazione al progetto. Ho imparato molto dalle persone transgender e ho una grande ammirazione per la comunità trans".
Qual era il problema: la comunità Lgbt si è scatenata addosso all'attrice perché, essendo lei etero, non poteva in alcun modo interpretare un personaggio transessuale. Guai. E dunque, dopo settimane di esagitazione e polemiche, Scarlet getta la spugna: "Anche se mi sarebbe piaciuto mettere in scena la storia di Dante, ho capito perché secondo molte persone dovrebbe essere rappresentato da un uomo transgender e sono grata del fatto che questo dibattito abbia scatenato una conversazione sulla diversità".
Avanza quindi una società, con ottime entrature nel mondo dello spettacolo, che chiede rispetto e tolleranza, e mostra intolleranza. Sei etero? Non puoi interpretare gay, lesbiche o trans al cinema o in tv. Ma gli attori danno da sempre corpo e vita a personaggi anche molto distanti dalle loro vite reali.
La scelta della Johansson di diventare sul grande schermo una donna poi diventata uomo e boss del crimine ha spiazzato tutti. Di certo i suoi fan, abituati a vederla nei panni della bionda fatale o della supereroina. Soprattutto, la comunità Lgbt
In particolare l'attrice transessuale Trace Lysette ha protestato: "Voi potete continuare a interpretare noi, ma perché noi non voi? Non solo ci rubate la nostra storia, ma vi date pacche sulle spalle e vincete trofei scimmiottando quello che abbiamo vissuto". A rendere la polemica più aspra è stata la risposta del portavoce della Johansson, all'indirizzo della comunità trans e Lgbt: "Ditegli che possono parlare con Jeffrey Tambor, Jared Leto e Felicity Huffman". Con riferimento ad attori e attrici etero (o bisex) che si sono già misurati con interpretazioni di ruoli transessuali. Ma le cose sono peggiorate. Fino a costringere Scarlett Johansson al ritiro dalla produzione del film. Mentre i giornalisti che avevano scritto i loro articoli per polemizzare contro tanta intransigenza, sono stati costretti a ritrattare o ritirare la firma. Alla faccia della differenza di vedute.
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