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Sansepolcro, l'azienda Piccini Paolo spa compie oggi 50 anni esatti di attività

Gpl e metano: le due grandi intuizioni di successo del suo fondatore, scomparso nell'aprile scorso

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Si può benissimo parlare di scommessa vinta, perché l’effetto iniziale di certe innovazioni è a suo modo una piccola rivoluzione. Il termine più appropriato è però un altro: successo di una intuizione imprenditoriale. Anzi, di due intuizioni a distanza ravvicinata. La Piccini Paolo Spa, azienda con sede a Sansepolcro ma con un ambito territoriale che ben presto ha allargato i propri confini, compie 50 anni esatti di attività; la data ufficiale di costituzione è proprio quella del 18 ottobre 1968 ed è inevitabile che sia un giorno di festa, tanto più che questa data si inserisce in un percorso di crescita che da tempo non conosce pause. Peccato però che a questa festa non possa partecipare proprio colui che ha tradotto in splendida realtà le sue intuizioni: il destino ha purtroppo voluto che Paolo Piccini, la figura che l’ha voluta e che ad essa ha dato il suo nome, dovesse salutare tutti con qualche mese di anticipo, il 20 aprile scorso, all’età di 82 anni. È allora la signora Marcella Piomboni, moglie di Paolo, a raccontare la nascita di quella che sarebbe diventata una esaltante avventura e che avrebbe dotato Sansepolcro e il suo circondario di un servizio non ancora presente da altre parti.

IL RACCONTO DELLA MOGLIE

 “Osservando a ripetizione un distributore di carburanti a Santarcangelo di Romagna – dice la signora Marcella – maturò dentro di sé la decisione di mettersi in proprio, perché in quel periodo stava lavorando in un’officina meccanica. L’idea che aveva in mente era chiara: aprire un’area di rifornimento nella quale potessero “convivere” benzina e gpl; individuata anche la zona: all’uscita dal centro urbano di Sansepolcro, lungo il rettilineo di oltre cinque chilometri che unisce con Anghiari e in prossimità del vecchio ponte sul Tevere crollato oramai diversi anni fa. Questo è stato il nostro primo punto vendita, messo su grazie all’aiuto dell’allora sindaco Ottorino Goretti, sempre sensibile verso le iniziative di carattere economico: fu lui che provvide all’istruttoria della domanda e, una volta che i lavori avevano preso il via, Paolo decise di lasciare il lavoro che stava svolgendo”. La stazione di servizio reca anche un logo nuovo: PetrolVegè, con referente locale la ditta Konz di Arezzo. “E mentre inizia l’attività di erogazione dei carburanti – precisa la signora Marcella – mio marito si reca a Bologna dalla ditta Landi Renzo per istruirsi nel montaggio degli impianti a gpl, o gas come viene comunemente chiamato”.

 IL PRIMO “BRACCIO DESTRO” E LA SVOLTA

Paolo e Marcella Piccini possono contare su un collaboratore speciale: il signor Giuseppe Piccini, padre di Paolo. “Il suo aiuto – tiene a sottolineare la nuora - è stato fondamentale nei momenti più difficili, quando avevamo impegnato il denaro per investire e il lavoro avrebbe dovuto ripagare i nostri sacrifici. Mio suocero è stato capace di convincere persino gli scettici e siccome per vincere in ogni campo occorre sempre far leva anche su un pizzico di fortuna, ecco che la combinazione favorevole arriva il giorno in cui viene proclamato lo sciopero di tutti i gestori di impianti di distribuzione carburanti, aderenti alle varie sigle sindacali. Noi, che eravamo “indipendenti” sotto questo profilo, abbiamo tenuto regolarmente aperto l’esercizio: ricordo che Paolo quel giorno andava a prendere impianti e bombole e che quindi all’area di servizio c’eravamo io e mio suocero. Lo sciopero si prolungò per tre giorni e noi registrammo una coda interminabile di veicoli: fu l’occasione giusta per farci conoscere. Si contavano sulle dita di una mano, allora, le auto alimentate a gpl ed erano principalmente quelle dei tassisti o di chi era abituato a percorrere molti chilometri al giorno. Eppure, Paolo volle credere in quella mossa: in fondo, il prezzo del gpl era più conveniente di quello della benzina”.

 DISGRAZIA O FORTUNA?

Siamo nei primi anni ’70 e un’altra sostanziale novità sta per comparire all’orizzonte: l’allestimento delle condutture del metano, con un tubo sotterraneo che passerà proprio a ridosso del distributore Piccini. E allora, qui si inserisce una frase che anni addietro aveva pronunciato lo stesso Paolo Piccini: “Il primo giorno che venni a sapere del passaggio del metano, pensai quasi a una disgrazia. Il giorno successivo, però, mi domandai: e se questa diventasse invece la mia fortuna?”. Aveva capito tutto e le due intuizioni avevano soltanto bisogno di essere tradotte in pratica al meglio. “Quando inoltrammo la domanda per il metano – è di nuovo la signora Marcella a parlare – dissi subito: siamo daccapo un’altra volta. Nel senso che avremmo dovuto sostenere ulteriori sacrifici economici, con la speranza che vi fosse un rientro. Ed ecco anche il metano, con mio suocero pronto a dare una mano anche per la costruzione dell’officina”.

 LO SVILUPPO E LA CRESCITA DEI PUNTI VENDITA

I primi anni ’90 costituiscono una sorta di trampolino di lancio per la Piccini Paolo spa: il distributore di benzina, diesel, gpl e metano si trasferisce di qualche metro nell’attuale sede, lungo la Senese Aretina e accanto all’altro ponte sul Tevere, l’unico ancora presente a Sansepolcro; il piccolo distributore vicino a Piosina, nel Comune di Città di Castello, si trasferisce nella frazione di Santa Lucia ed è soprattutto completo come quello di Sansepolcro. Nel 1997, vengono inaugurate le due aree di servizio sulla E45 fra le uscite “nord” e “sud” del capoluogo biturgense, poi l’apertura delle stazioni di Bibbiena e, la scorsa estate, di Civitella Paganico, nel Grossetano. Dal 2013, a Città di Castello c’è anche il Green Service sulla Bretella Apecchiese e il metano per auto è presente ora anche a Selci Lama. Le prossime tappe si chiamano Rapolano Terme, Foiano della Chiana, Montepulciano, Fano ed altro ancora…

 DALL’ALIMENTAZIONE DEI VEICOLI AL RISCALDAMENTO DOMESTICO

Reti del metano di proprietà a Pistrino di Citerna e a Caprese Michelangelo, poi cedute nel 2008, ma con rifornimento sempre garantito a Caprese. Nel 1984, è cominciata l’attività di fornitura a domicilio del gpl da riscaldamento nelle aree non raggiunte dalla rete del metano, che tuttora può contare su un patrimonio di oltre 5000 clienti. Tutto questo, grazie in primis alla costruzione, nel 2000, del deposito di gpl da riscaldamento situato sulla Senese Aretina nei pressi del bivio per la frazione di Gricignano, che è il più grande dell’intero centro Italia. Un’altra significativa esperienza è quella dei carri bombolai, che permettono il trasporto su ruota del metano e biometano.

 EXPORT

Su questo versante, la Piccini Paolo spa è esportatrice di tecnologie nei Paesi europei, con l’allestimento delle stazioni di rifornimento di metano/biometano e delle cabine di compressione e decompressione. Non solo: sempre la Piccini Paolo spa è una delle poche aziende d’Italia in grado di trasportare, gestire e commercializzare metano e biometano.

 MOTORI DIESEL METANO

Dopo il successo consolidato con gli impianti a gpl e a metano sulle auto a benzina, la nuova sfida si chiama “dual-fuel”, ossia l’evoluzione che unisce il diesel con il metano. Intanto, la realtà aziendale – condotta da Antonella e Marco, due dei tre figli di Paolo Piccini - è una squadra di 48 dipendenti, ai quali si aggiungono i 14 della controllata PicciniImpianti, più alcuni gestori dei punti vendita, comprendenti distributori di carburanti, servizi di bar e ristorazione e officine.

Abbiamo sintetizzato, anche attraverso il racconto della signora Marcella, un percorso partito dal nulla e arrivato dopo mezzo secolo a diventare un florido esempio di economia che funziona e che non conosce la parola crisi. Gpl e metano: due prodotti legati inscindibilmente alla famiglia Piccini, che lavora “da” e “per” il territorio, abbinando il proprio logo a tutte le iniziative meritorie di una vallata divisa a metà fra Toscana e Umbria.

 SPORT, CULTURA ED EVENTI

Laddove regnano socialità e voglia di crescere, la Piccini Paolo spa garantisce puntuale il proprio sostegno. Non a caso, l’azienda supporta e sponsorizza tutte realtà sportive della zona come il calcio del Vivi Altotevere Sansepolcro, il Tennis Palapiccini, il San Giustino Volley femminile, il ciclismo, il basket ecc..

Il traguardo dei 50 anni è infine il preludio alla festa vera, programmata per l’anno 2019: solo il tempo di sistemare la nuova sede, sempre nell’area compresa fra il ponte sul Tevere e l’asse della E45, nel contesto di una zona urbanizzata che dovrà diventare il biglietto da visita per chi entra in città. “Si sta concretizzando il sogno di Paolo”, conclude la signora Marcella, che con lui questo sogno imprenditoriale l’aveva iniziato nel 1968.

Nella foto: Paolo Piccini, fondatore dell'azienda, scomparso il 20 aprile scorso 

Redazione
© Riproduzione riservata
18/10/2018 09:41:24


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