Ilaria Cucchi non soddisfatta del colloquio con il generale Nistri
"L'Arma vuole colpire chi ha parlato", dice la sorella di Stefano Cucchi
Ilaria Cucchi non è per nulla soddisfatta dell’esito del colloquio con il generale Giovanni Nistri, comandante dell’Arma dei Carabinieri. «Il generale vuole colpire tutti coloro che hanno parlato. Dal generale Nistri mi sarei aspettata non dico delle scuse, perché avrebbe potuto essere per lui troppo imbarazzante, ma certo non 45 minuti di sproloquio contro Casamassima, Rosati e Tedesco, gli unici tre pubblici ufficiali che hanno deciso di rompere il muro di omertà nel mio processo», ha spiegato in una conferenza stampa la sorella del geometra Stefano Cucchi, morto nell’ottobre di 9 anni fa. Parole, quelle di Nistri, che hanno indignato Ilaria Cucchi, intervenuta in difesa di Riccardo Casamassima e la moglie, Maria Rosati, entrambi carabinieri, che con le loro dichiarazioni hanno permesso la riapertura del processo e di Francesco Tedesco, il quale ha accusato del pestaggio di Cucchi i coimputati Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro. «L’unica cosa che Nistri si è sentito di dirmi è che gli unici testimoni che hanno avuto il coraggio di rompere l’omertà verranno puniti con procedimenti disciplinari di Stato e non ci ha detto il perché», ha spiegato.
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