Consulenti finanziari finiscono nei guai a Città di Castello
Avrebbero perpetrato una truffa ai danni di un commerciante tifernate
Due consulenti business di una società di gas e luce, sono finiti nei guai. Nel mese di maggio – secondo le indagini dei militari di Città di Castello - avrebbero perpetrato una truffa ai danni di un commerciante del posto. Infatti, i due, - riporta il Corriere dell’Umbria - in concorso tra loro, falsificando la firma del venditore, avevano acceso un contratto per la fornitura di gas metano presso l’esercizio commerciale, ovviamente all’insaputa sia del titolare che della ditta erogante il servizio. Alla prima bolletta ricevuta il negoziante si è rivolto ai carabinieri. Le indagini intraprese in merito hanno accertato che i due consulenti avevano fraudolentemente acquisito i dati personali del commerciante, compilato il contratto e falsificato la firma. Da qui i reati di truffa e falsità in scrittura privata.
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