Sansepolcro, polpetta killer uccide un cane dentro il giardino
Sul caso stanno indagando gli inquirenti
Strano caso quello che si è verificato un paio di notti fa a Sansepolcro, dove un cane è stato avvelenato all’interno del giardino di un’abitazione. L’animale è stato trovato privo di vita dallo stesso proprietario la mattina seguente. Si tratterebbe di avvelenamento, poiché il cane presentava tutti i sintomi del caso e – addirittura – sarebbe stata utilizzata la stricnina: sostanza piuttosto frequente per questi brutti gesti. L’episodio a nord di Sansepolcro, nella zona limitrofa alla chiesa di Santa Maria. È stata inviata la segnalazione agli organi competenti e il caso si verifica a distanza di pochi giorni da quell’episodio che ha visto vittima – ma salvati - una coppia di cani di una famiglia di turisti trentini. Ma c’è un dubbio che sorge a questo punto, visti i casi che si sono verificati nella vicina Città di Castello proprio durante queste notti. Una banda di malviventi, per compiere il furto in abitazione, ha addormentato il cane che era in giardino in modo tale che non potesse abbaiare mentre gli stessi tentavano di scassinare l’infisso. Ipotesi, seppure è anche questa la strada dove stanno lavorando gli inquirenti. Una situazione sicuramente particolare dove è necessario far luce al più presto. Anche nei vari social network è scoppiata la rabbia e questo dubbio: insomma, perché è stato lanciato il boccone avvelenato proprio in quel giardino? Si cercano anche telecamere nella zona che possano aver ripreso qualche strano movimento.
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