Clima, vi sono sette nuove aree costiere italiane a rischio inondazione
Quattro spiagge sono in Adriatico, una in Sardegna, una all'Elba e una in Sicilia
Vi sono sette nuove aree costiere italiane a rischio inondazione per l’innalzamento del Mar Mediterraneo sia a causa dei cambiamenti climatici che delle caratteristiche geologiche della nostra penisola. La stima è dell’Enea attraverso nuove misure che indicano una ‘perdita’ di decine di chilometri quadrati di territorio entro fine secolo. Nell’Italia continentale sono state individuate quattro località, tutte sul versante adriatico: tre in Abruzzo – Pescara, Martinsicuro (Teramo) e Fossacesia (Chieti) – e una in Puglia – Lesina (Foggia) – con previsione di arretramento delle spiagge e delle aree agricole. Le altre tre zone individuate sono tutte sulle isole con differenti estensioni a rischio, dai 6 km2 di perdita di territorio a Granelli (Siracusa), ai circa 2 km2 di Valledoria (Sassari), fino a qualche centinaio di m2 a Marina di Campo sull’Isola d’Elba (Livorno). Queste nuove mappe di rischio allagamento sono state presentate a Roma durante il vertice organizzato dall’Enea su cambiamenti climatici.
Commenta per primo.