Corruzione, la procura chiede condanna di 4 anni e mezzo per Marra, ex braccio destro della Raggi
L’inchiesta lo vede imputato per concorso in corruzione con il costruttore, Sergio Scarpellini
La procura di Roma ha chiesto una condanna a 4 anni e mezzo per Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca Virginia Raggi, nell’ambito dell’inchiesta che lo vede imputato per concorso in corruzione con il costruttore, Sergio Scarpellini. Secondo l’accusa, Scarpellini avrebbe dato nel 2013 quasi 370 mila euro a Marra, all’epoca direttore dell’ufficio delle Politiche abitative del Comune di Roma e capo del Dipartimento del patrimonio e della casa, per l’acquisto di un appartamento nella zona di Prati Fiscali. Nella sua requisitoria, durata circa due ore, il pm Barbara Zuin ha chiesto inoltre la confisca dell’appartamento in questione. Lo scorso luglio la posizione di Scarpellini è stata stralciata a causa delle gravi condizioni di salute. «Il cuore del processo sta nel capire se questa dazione sia stata un prestito tra amici o invece il ‘ prezzo’ per piegare la pubblica funzione di Marra agli interessi del costruttore Scarpellini, se fra i due ci sia stato un rapporto di amicizia o di corruzione» ha detto in aula la Zuin.
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