Notizie Locali Comunicati

Via la presidenza della Camera di Commercio senza alcuna battaglia

Popolari per Arezzo: l’ennesimo impoverimento della città e la passività delle istituzioni

Print Friendly and PDF

Arezzo rischia di perdere la presidenza della Camera di Commercio senza che nessuno abbia combattuto per mantenerla. I Popolari per Arezzo esprimono delusione per l’ennesimo impoverimento di una città che vedrebbe passare un ulteriore tassello alla vicina Siena, nonostante possa vantare un sistema imprenditoriale ed economico molto più forte e consolidato. Dal 12 novembre, infatti, la Camera di Commercio continuerà ad avere la sede legale e parte del management ad Arezzo ma dovrebbe essere presieduta da un senese, ponendo compimento ad un accorpamento decretato dal Governo Renzi che va a limitare ulteriormente la realtà locale.

I Popolari per Arezzo lamentano il fatto che questa situazione fosse nota da tempo ma che i rappresentanti politici del territorio e l’associazionismo non abbiano concretamente portato avanti una battaglia per il mantenimento della presidenza camerale finora ottimamente tenuta da Andrea Sereni, senza assumere iniziative per cercare di far valere la qualità e la quantità dell’imprenditoria aretina. L’ormai prossimo passaggio stride inoltre con la reale situazione dei territori: Arezzo ha un numero maggiore di aziende (oltre 8.000 in più di Siena) e una Camera di Commercio tra le più virtuose della penisola, oltre ad un polo fieristico che è tra i migliori del centro Italia ma che non viene adeguatamente difeso e valorizzato. «Innanzitutto ci congratuliamo con Sereni per l’eccellente lavoro svolto durante la sua presidenza - commentano i Popolari per Arezzo. - Dopo la perdita della soprintendenza e il depotenziamento della Asl, purtroppo la città potrebbe lasciare a Siena un altro importante pezzo di sé: numeri alla mano, la presidenza doveva rimanere ad Arezzo e doveva essere portata avanti una comune battaglia per mantenerla ma, ancora una volta, le lotte intestine e le divisioni politiche non hanno favorito un impegno condiviso per rivendicare e per far valere i numeri superiori. Tutto questo dà seguito ad una progressiva, sistematica e continua perdita di posizioni gestionali nelle strutture istituzionali sovra-provinciali».

Redazione
© Riproduzione riservata
09/11/2018 10:44:36


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Arezzo, il consigliere Egiziano Andreani: "Un’ulteriore variante per via Fiorentina" >>>

Riapre la Tail Water Tevere gestita dall’Associazione Mosca Club Alto Tevere >>>

Il borgo di Montone sempre più terra di Braccio >>>

Cna orienta a Foiano della Chiana i ragazzi dell'istituto "Guido Marcelli" >>>

Dogane e monopoli: un nuovo interpello di personale per la Regione Umbria >>>

Fabio Buschi: “Riapertura di FCU entro il 2026, ottima notizia per il nostro territorio" >>>

Le interrogazioni di Scelgo Arezzo fanno così paura all'Amministrazione Ghinelli? >>>

Parco dell’Anfiteatro di Arezzo: nessuna luce in fondo al tunnel >>>

Nove le interrogazioni illustrate in Consiglio Comunale ad Arezzo >>>

Inaugurato il Percorso della Costituzione, progetto dei cittadini attivi di San Giovanni Valdarno >>>