Trasferiti i migranti da Monterchi ad Anghiari dopo la vicenda della violenza
Sei donne invece da Anghiari sono state indirizzate a Caprese Michelangelo
Dopo le lamentele della popolazione de Le Ville di Monterchi e del suo sindaco Alfredo Romanelli, per la vicenda della presunta violenza sessuale avvenuta nei locali in cui vivevano un gruppo di richiedenti asilo, il prefetto di Arezzo, Anna Palombi ha deciso il trasferimento. Le lamentele dei residenti, partite anche antecedentemente al brutto episodio, accusavano i profughi di “cattivi e strani” comportamenti, oltre che un problematico rapporto con la popolazione. I sei profughi sono stati trasferiti ad Anghiari, mentre le sei donne, anche loro profughe, che risiedevano nella città di Baldaccio, sono state inviate a Zenzano di Caprese Michelangelo, dove da tempo esiste una struttura di accoglienza. Ovviamente questa decisione non è piaciuta né agli anghiaresi, né ai capresani, che per motivi diversi non concordano con questa decisione. Ad Anghiari dichiarano i cittadini “se non sono graditi a Monterchi per vari motivi, non vediamo perché dobbiamo “accoglierli” noi”. Diversa la problematica a Caprese Michelangelo, che si vede aumentare la comunità di migranti presente nel piccolo comune della Valtiberina. Nei prossimi giorni il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri e quello di Caprese Michelangelo Claudio Baroni, saranno chiamati a gestire una situazione che vede da una parte decisioni “cadute dall’alto” e dall’altra un malumore che serpeggia nei due Comuni della Valtiberina.
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