Videosorveglianza a San Giustino, il sistema funziona!

E’ un tema sicuramente delicato, ma che allo stesso tempo riveste un ruolo di primo piano anche nella stretta attualità. Stiamo parlando della sicurezza, aspetto sul quale l’amministrazione comunale di San Giustino sta puntando molto con l’ausilio pure di sistemi innovativi e di ultima generazione. Tracciamo un bilancio con l’assessore Elisa Mancini, titolare proprio della delega alla sicurezza. “Non possiamo che essere soddisfatti – commenta l’assessore – e il bilancio è più che positivo: solamente alcuni mesi fa, nel territorio di San Giustino sono state installate altre tre telecamere. A questo punto, abbiamo un perimetro quasi interamente controllato dall’occhio elettronico, con telecamere presenti nei principali accessi al territorio come la vecchia Tiberina 3 bis in corrispondenza dello stabilimento Nardi, al confine con Città di Castello e all’altezza della Dogana, al confine con Sansepolcro; ma le telecamere sono presenti anche ai due svincoli della superstrada E45, quello di Selci Lama e quello del capoluogo. Sono quindi presidiati quasi tutti i punti strategici del Comune, in modo tale da rendere possibile il monitoraggio dei mezzi sia in ingresso che in uscita dal territorio. Si tratta di telecamere di ultima generazione con rilevamento targa sia nelle ore notturne che diurne, attraverso un innovativo sistema di ‘allert” che invia la segnalazione direttamente alle forze dell’ordine. Questi occhi elettronici – aggiunge l’assessore Elisa Mancini - sono in grado pure di individuare auto prive di revisione e di assicurazione. L’aspetto più importante, però, è che sono in grado di poter subito inviare la segnalazione, con tanto di fotografia se il mezzo risulta nella cosiddetta ‘black-list’, ossia in quella lista di vetture definite sospette per vari motivi e spesso utilizzate anche da bande di malviventi per compiere furti. L’impianto di videosorveglianza può essere utilizzato sia nell’immediato che anche per avere immagini di archivio, magari nel corso di qualche particolare tipo d’indagine”. Ovviamente, della presenza delle nuove telecamere sono state informate anche le amministrazioni confinanti: quella di Città di Castello sul versante sud e quella di Sansepolcro a nord. “Inoltre i dati, oltre a essere utilizzati dagli agenti del corpo di Polizia Municipale di San Giustino per i controlli e per il rilevamento delle infrazioni, sono stati messi a disposizione delle forze dell’ordine presenti in tutto il territorio. Dal momento della loro installazione ad oggi, sono state circa sessanta le richieste per visionare i dati delle telecamere per veicoli in transito oggetto d’indagine di polizia giudiziaria, sia da parte dei commissariati di Polizia di Città di Castello e di Sansepolcro, che anche dai nuclei operativi e dai carabinieri di San Giustino, Città di Castello, Sansepolcro e Monterchi”. Assessore Mancini, cosa c’è nel futuro di San Giustino in tema di sicurezza? “Il prossimo progetto, che ha già ottenuto il nullaosta dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, prevede l’implementazione della videosorveglianza in corrispondenza dei varchi (ad esempio lungo la Bocca Trabaria) e l’ammodernamento e l’incremento delle telecamere nei centri storici e in corrispondenza degli plessi scolastici”.