Rubrica Lettere alla Redazione
Ridate i soldi ai risparmiatori truffati dalle banche
Il Governo rispetti gli impegni presi in campagna elettorale
Con la presente inviamo la lettera che Federconsumatori ha inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ill.mi Sottosegretari, la Federconsumatori Nazionale, con la presente, è a chiederVi un incontro per discutere i criteri che si intendono adottare per dare ristoro ai risparmiatori truffati. A tal proposito vorremmo sottolineare come, già il mese scorso, il Ministero da Voi rappresentato abbia incontrato una serie di comitati e movimenti senza mai ricevere le Associazioni dei Consumatori, che in questi anni hanno difeso, tutelato e assistito decine di migliaia di risparmiatori vittime di fallimenti ed investimenti a rischio. Una condotta che sembra manifestare la volontà di eliminare ogni intermediazione con le Associazioni dei Consumatori iscritte al CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti). Una operazione che mina alle basi il principio democratico della rappresentanza e che sembra ispirato alla volontà di assecondare ed inseguire il consenso elettorale e non affrontare in modo serio i problemi dei risparmiatori truffati. Il Governo non può scegliere gli interlocutori con cui confrontarsi, ma deve essere rispettoso del ruolo e delle prerogative che la legge riserva alla Associazioni dei Consumatori. Questo nulla toglie al fatto che il Governo possa incontrare e ascoltare altri soggetti, ma non si possono sovvertire i ruoli. Il 12 novembre si è tenuta in Federconsumatori Nazionale una riunione con la partecipazione di tutte le strutture territoriali che in questi anni si sono impegnate per la tutela dei risparmiatori, per un esame delle risorse messe a disposizione e dei criteri di accesso al fondo di ristoro per i risparmiatori. In quella stessa data si è deciso di chiedere al MEF un incontro e di proclamare, per il 5 dicembre, una manifestazione davanti alla sede del Ministero per sostenere le ragioni dei risparmiatori che hanno visto andare in fumo i propri risparmi, nonché per rivendicare davanti al Governo una maggiore attenzione al ruolo ed all’impegno delle Associazioni dei Consumatori alle quali i cittadini si rivolgono con fiducia per far valere i propri diritti. Alla luce di quanto esposto, con la presente siamo a chiederVi un incontro in una data entro i termini di discussione della legge di bilancio e, comunque, di ricevere una delegazione dei partecipanti all’iniziativa del 5 dicembre.
Certi di un Vostro rapido riscontro, porgo distinti saluti.
Emilio Viafora Presidente Federconsumatori
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