La Guardia di Finanza sequestra i beni a Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria
Truffa e autoriciclaggio i reati ipotizzati. Nel mirino la vendita di Obiang
La Guardia di Finanza ha effettuato un sequestro nei confronti del presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, coinvolto in una indagine del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria che riguarda anche altre persone. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Sono 6 le persone indagate nell'ambito dell'indagine della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di beni nei confronti di Massimo Ferrero. Il sequestro, messo dal Gip del Tribunale di Roma, ha riguardato beni e disponibilità finanziarie per 2,6 milioni di euro. Il provvedimento è scattato anche nei confronti della Sampdoria, per un importo di circa 200mila euro, e un immobile di pregio a Firenze. Secondo l'indagine dalle casse della Samp sarebbero spariti 1,2 mln di euro della cessione di Obiang.
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