Siria, raid missilistico su una base di Hezbollah
I media governativi sostengono che i missili sono stati intercettati e che non ci sono danni
La base principale delle milizie sciite vicino a Damasco, nella cittadina di Kiswah, è stata colpita nella notte da tre ondate di missili terra-terra, con tutta probabilità lanciati da Israele. Alcuni ordigni sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea siriana, che ha usato sistemi di fabbricazione russa Buk e Pantsir. I media governativi sostengono che tutti i missili sono stati intercettati e non ci sono danni, ma secondo fonti dell’opposizione alcuni sarebbero arrivati sulla base, adesso il principale centro logistico e di comando di Hezbollah nel Sud-Ovest del Paese. Tra gli obiettivi colpiti ci sarebbe anche un deposito di razzi vicino alla frontiera fra Libano e Siria. Media governativi hanno diffuso immagini della contraerea in azione nei sobborghi di Damasco. Israele non ha confermato né smentito i raid ma ha definito le voci dell’abbattimento di un suo cacciabombardiere, diffuse da media russi, “una bufala”. Le forze armate hanno però confermato che frammenti di un missile anti-missile lanciato dai siriani potrebbero essere caduti sul Golan sotto controllo israeliano. Dopo l’abbattimento per errore di un aereo di sorveglianza russo lo scorso settembre, Israele ha continuato a colpire obiettivi “iraniani” in Siria “con altri mezzi” ma non ha più effettuato raid con l’aviazione.
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