Eleonora Giorgi: l'eroina, la proposta shock del divo e le avance dei potenti del cinema
L'improvvisa celebrità ed essere diventata il biondo angelo erotico di mezza Italia
"Avevo avuto un solo ragazzo e fatto l'amor solo con lui, e mi ritrovai ad essere la lolita sognata da tutti gli italiani. Una volta la Muti mi disse: 'Eleonora, se ci avessero dato un euro per ogni 'cosa' che hanno fatto pensando a noi, saremmo milionarie'. Abbiamo svezzato svariate generazioni di ragazzi italiani". Così una Eleonora Giorgi sincera e senza censure, intervistata durante il programma di Radio Rai "Un giorno da pecora".
La Giorgi ha deciso di non rivelare i nomi dei potenti uomini di cinema e tv che la corteggiarono e furono molesti: "Ci sono ancora, e comandano". Avance pesanti arrivarono anche da politici: "Sì, di livello anche più alto di un ministro. Da alcuni grandi politici. Una via di mezzo tra una avances molto esplicita e un rovesciamento sul divano. Ma i nomi non li faccio neanche morta".
L'improvvisa celebrità ed essere diventata il biondo angelo erotico di mezza Italia fu destabilizzante e per un breve periodo la Giorgi si perse, cadendo nella dipendenza da eroina. Da cui poi, come già raccontato, uscì con l'amore del produttore e imprenditore Angelo Rizzoli, che sposò.
La sua bellezza colpì anche i divi di Hollywood. Con Warren Beatty ("fu spiritoso") ebbe una relazione, con Jack Nicholson le cose furono molto più ruvide ed esplicite. Lei gli parlò di un film che aveva fatto e che voleva mostrargli, lui rispose: "Del film non me ne frega niente, io voglio vedere te. Voglio solo sc....". Ma lei si negò. Dopo un periodo difficile, in cui aveva anche dato ad intendere di volersi ritirare in un convento, Eleonora Giorgi appare molto più serena, e dice di non voler disdegnare un ritocchino al viso, molto soft. Per togliere qualche ruga di troppo, senza diventare un mascherone plastificato.
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