Ricerca, la scommessa di Microsoft: in Italia oltre 140 mila posti vacanti
Silvia Candiani, ad divisione Italia: «L’intelligenza artificiale rivoluzionerà le nostre vite»
«Avere il coraggio di mettere in discussione tutto, conservando la propria ragione d’essere». È ciò che ha fatto Microsoft, azienda icona la cui mission è consentire a persone e imprese in tutto il mondo di realizzare il proprio potenziale. Lo ha spiegato ieri l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Silvia Candiani, intervistata dal direttore de «La Stampa», Maurizio Molinari. Quarantasette anni, un marito e due figli, bocconiana, è la prima donna a ricoprire questo ruolo, alla guida di un team di 850 collaboratori e di una rete estesa di 10mila partner sul territorio che hanno l’obiettivo di portare innovazione nel nostro Paese a tutti i livelli. «Anche Microsoft - ha spiegato Candiani - è nata come una startup e si poi è sviluppata come l’azienda che ha messo un pc sulle scrivanie di tutto il mondo. Ma oggi un terzo del nostro fatturato è dedicato a progetti innovativi: abbiamo saputo trasformarci, andando oltre ciò che ci ha dato successo per offrire agli utenti nuovi strumenti da mettere nella loro cassetta degli attrezzi al fianco di Windows e Office». Strategia e prodotti sono importanti, ha proseguito l’ad di Microsoft Italia, «ma lo è ancora di più la cultura: il mercato non rispetta la tradizione, ma l’innovazione».
Commenta per primo.