Caos nel Pd, Minniti pensa di mollare
La decisione potrebbe essere comunicata nelle prossime ore
Il grande freddo cala come una coltre di neve tra Marco Minniti e Matteo Renzi. Reo di aver portato allo sbando le sue truppe con queste voci di volersi costruire un nuovo partito. Che creano una situazione paradossale, per cui si deve lavorare ad un congresso mentre una metà dei componenti di quel partito pensa di andarsene. Proprio la metà che dovrebbe sostenere la corsa di Minniti, che percepisce freddezza e scarso impegno, tanto che sta valutando se mollare. Il caos regna sovrano e mentre l’ex leader è volato a Bruxelles, i suoi seguaci in giro per l’Italia non sanno che pesci prendere. Se cioè mettersi ventre a terra per Minniti segretario o se cominciare a pensare di seguire il loro capo: immaginando che magari Renzi sia davvero in procinto di mollare gli ormeggi per dar vita ad una «cosa» nuova mutuata dall’esperienza dei comitati civici che stanno nascendo su sua ispirazione contro il governo giallo-verde.
E a questo punto, mentre di qui al 12 dicembre si devono raccogliere le firme per le candidature, Minniti sta valutando se mollare la partita del congresso: una decisione deflagrante, che potrebbe essere annunciata nelle prossime ore e che porterebbe conseguenze pesanti sul partito. Il Pd potrebbe implodere al punto che qualcuno arriva a mettere in dubbio che possa celebrarsi il congresso qualora Minniti dovesse abbandonare il campo.
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