Migranti, nessuna redistribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo fra gli Stati membri
La Commissione europea abbandona definitivamente l’idea del meccanismo forzato
Migranti, indietro tutta. La Commissione europea accantona definitivamente l’idea di un meccanismo obbligatorio di redistribuzione dei richiedenti asilo tra gli Stati membri. La discussione politica sulle quote «si è del tutto esaurita», e non si procederà più in tal senso, riconosce il commissario per l’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos. L’esecutivo comunitario prende atto dell’impossibilità di un accordo tra i governi nazionali e decide di andare avanti, per approvare solo ciò che crea consenso. Un duro colpo per Grecia e Italia, lasciate da sole a fare i conti con gli sbarchi.
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