Khashoggi, la Turchia vuole arrestare gli uomini vicini al principe
Mandati di cattura per il consigliere Al-Qahtani e il n. 2 dell’Intelligence
La Turchia alza il tiro con l’Arabia Saudita nel caso dell’assassinio di Jamal Khashoggi. La procura di Istanbul, hanno rivelato oggi media locali, ha emesso mandati di cattura nei confronti di Saud al Qahtani, stretto consigliere ed ex responsabile della comunicazione del principe ereditario Mohammed bin Salman, e del generale Ahmed al-Asiri, ex numero 2 dell’intelligence. Al-Qahtani è considerato dai servizi turchi, e occidentali, come il regista della repressione nei confronti di tutti i dissidenti, che ha portato all’eliminazione del giornalista e di altri oppositori. Al-Asiri ha invece coordinato l’operazione del commando di 15 persone che il 2 ottobre scorso ha ucciso Khashoggi e fatto sparire il suo corpo nel consolato di Istanbul.
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