Bibbiena: indagato il 50enne bosniaco per l'esplosione nella sua abitazione
I fatti risalgono al gennaio scorso: l'uomo rimase gravemente ferito
È finito nel registro degli indagati il 50enne bosniaco rimasto gravemente ferito nell’esplosione della sua casa di Val di Meta, in Casentino, vicino a Chiusi della Verna. I fatti risalgono al 12 gennaio scorso e adesso, in base agli accertamenti disposti dal pm Marco Dioni, l’uomo potrebbe essere stato il responsabile di quanto avvenuto. Stando a quanto tentò di spiegare l'uomo - che era rimasto intrappolato tra le macerie - la deflagrazione sarebbe avvenuta mentre stava armeggiando con la bombola di gpl che aveva in casa. Sarebbe stato in quel momento che ha pensato di accendere una sigaretta: un gesto forse automatico, fatto sovrappensiero. Un gesto che ha rischiato di essergli fatale. La casa andò completamente distrutta e di fronte al pm Dioni il 50enne si è però avvalso della facoltà di non rispondere.
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