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Ciao Luigino, ci manchi come uomo e politico

Cinque anni fa moriva Luigino Sarti: uno dei migliori politici della Valtiberina

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Cinque anni senza Luigino Sarti. Sembra impossibile, ma è già trascorso tutto questo lasso di tempo. Era il primo pomeriggio del 10 dicembre 2013 quando la notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno. Era pronto per la consueta passeggiata giornaliera con la moglie Giuliana, ma all’improvviso accadde l’imprevedibile e anche la corsa all’ospedale si rivelò inutile. Se n’era andato a 68 anni il “cavallo di razza” della politica locale, che anche da pensionato continuava a coltivare questa passione. Anzi, nel circolo che frequentava gli amici avevano finito con il diventare i suoi attenti “seguaci”, perché quando Luigino parlava di politica riusciva sempre ad affascinare e istruire, avendo la lucida capacità di inquadrare per filo e per segno ogni mossa nel contesto di una ben delineata strategia. Poi – come inevitabilmente accade – c’era chi non si trovava in accordo con le sue idee, ma è persino normale che sia così. Socialista da sempre, aveva in ultimo “sposato” la causa del Partito Democratico e siamo sicuri che qualche buona “dritta” avrebbe potuto darla in un momento di palese sbandamento come è quello attuale. Allora, la situazione era diversa: calcoliamo soltanto che appena due mesi dopo la sua morte Matteo Renzi sarebbe divenuto capo del governo e che nel maggio del 2014 il Pd avrebbe raccolto oltre il 40% dei consensi alle Europee. Insomma, il “renzismo” era appena sbocciato e avrebbe dovuto ancora vivere il suo periodo d’oro. Ma per lui il dibattito politico non era mai morto: tutt’altro. Ce lo ricordiamo come sindaco di Monterchi prima e di Sansepolcro poi, con la parentesi di presidente della Comunità Montana in mezzo alle due da primo cittadino, ma soprattutto restano ancora impresse di lui sia la indubbia caratura di politico (specie adesso che il livello del confronto ci sembra enormemente sceso), sia la profonda intelligenza di uomo libero, cioè di uomo che pensava, che agiva e che probabilmente avrà talvolta sbagliato adoperando sempre il proprio cervello. E ovviamente, Luigino ci manca come amico.           

Domenico Gambacci
© Riproduzione riservata
10/12/2018 14:39:57

Punti di Vista

Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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