Juncker inflessibile: “L’accordo raggiunto è l’unico possibile”
Theresa May in tour diplomatico per prendere tempo dopo il rinvio del voto sulla Brexit
L’Europa non fa un passo indietro. Mentre la premier inglese Theresa May è tanto in difficoltà da aver rinviato il voto in Parlamento che avrebbe ratificato l’accordo raggiunto dal suo governo con l’Ue, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker non arretra di un millimetro: «L’accordo che abbiamo raggiunto è il migliore possibile, l’unico possibile, non c’è margine di manovra per un nuovo negoziato» ha dichiarato questa mattina alla Plenaria del Parlamento Ue sul prossimo Consiglio europeo. Juncker ha annunciato ai parlamentari: «Al Consiglio europeo avremo un ospite a sorpresa: la Brexit. Sono sorpreso perché ci eravamo messi d’accordo con il governo britannico e a quanto pare ci sono problemi quando ci si avvicina alle meta». Punto nodale resta la questione irlandese. «Abbiamo tutto in nostro potere per non usare il backstop per l’Irlanda - ha dichiarato Juncker - ma averlo a disposizione è necessario. Non lasceremo mai sola l’Irlanda». Questa sera il presidente della Commissione incontrerà Theresa May, anche se le posizioni restano lontane. La premier britannica inizierà un tour diplomatico per cercare di prendere tempo e salvare l’intesa raggiunta. Prima sarà all’Aja per vedere il premier olandese Mark Rutte, quindi a Berlino per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel, infine a Bruxelles per colloqui con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e quello della Commissione Jean-Claude Juncker.
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