E' arrivata la neve in Valtiberina e nella provincia: nessun problema di viabilità
E45 aperta. Coltre bianca in quota: Chiusi della Verna, Badia e Sestino i più colpiti
Sono arrivati puntuali, come un orologio svizzero, i primi fiocchi di neve in Valtiberina e pure nelle vette più importanti della provincia di Arezzo. Situazione tutto sommato ancora sotto controllo e che non desta preoccupazione: in riva al Tevere sono i Comuni più in quota ad essere ricoperti da un leggero strato di coltre bianca – è iniziata a scendere attorno alle 5 – “attaccando” solamente nei terreni, senza al momento interessare troppo le varie arterie. Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, e Pieve Santo Stefano sono stati i territori colpiti dalle prime nevicate con già qualche centimetro. Qualche problema a Sestino in prossimità del Passo di San Cristoforo. Situazione regolare, nonostante la presenza di neve ai lati, lungo la dorsale appenninica della E45: si viaggia sul Verghereto, ma già dalle prime luci dell’alba sono entrati in azione i mezzi spalaneve e spargisale. Nelle aree di fondovalle, Sansepolcro e Monterchi, più pioggia che neve. Situazione analoga anche in Altotevere umbro: superata la quota dei 700 metri sul livello del mare già si presentano i primi strati. Neve anche nella zona di Chiusi della Verna, mentre ad Arezzo città ancora sta piovendo. E’, però, il freddo che caratterizza un po’ la giornata di Santa Lucia: la provincia aretina nella morsa del gelo con la colonnina di mercurio che a Palazzo del Pero ha sfiorato addirittura i meno nove gradi. (Foto scattata Badia Tedalda ore 9)
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