L’ultimo biennio: il nuovo libro di Valerio Vergni..."Il Doc"
"La vita è come un calcio di rigore: o lo segni o lo sbagli"
Valerio Vergni, in arte “Il doc”, ci ha preso gusto. Nell’ennesima fase della sua vita fatta di onorata professione medica, un po’ di politica, passione per lo sport, ha scoperto da poco la vena letteraria. E così, dopo aver dato alle stampe un primo libro dal titolo “Tra sport e medicina” ecco adesso il bis che va a completare l’opera biografica. Il nuovo volume si intitola “L’ultimo biennio” e sarà presentato domenica 16 dicembre alle 18 alla Libreria del Frattempo di Sansepolcro. “Ho voluto terminare il racconto – ci confida – che avevo iniziato e che parla di me e delle emozioni vissute in tanti anni. C’è un po’ di scritto in questo libro, e tantissime fotografie che documentano come flash i molti momenti vissuti con mia moglie, figli e nipotini, nella professione medica, a contatto con tanti personaggi dello sport, durante la mia esperienza come medico sportivo del Sansepolcro Calcio”. Fra tutte le attività del suo intenso vissuto, due soprattutto quelle che ricorda con maggior piacere, a parte la compagnia della sua amata Anna. “Da ginecologo ho fatto nascere quasi 1500 bambini e ne sono orgoglioso. Poi c’è l’esperienza con i ragazzi bianconeri del Borgo che mi ha gratificato molto, perché in quella società si punta da sempre a far crescere gli uomini prima dei calciatori”. Siamo a quota due, ma ci sarà magari a breve un terzo libro? “Prometto – dice il doc – che questa sarà davvero l’ultimo anche perché la mia vocazione non è quella di scrivere. L’ho fatto un po’ per gioco e un po’ per piacere. Soprattutto per il desiderio di lasciare ai miei nipoti e agli amici una testimonianza di quanto vissuto. Perché la vita è come un calcio di rigore: o lo segni o lo sbagli, ma l’importante è avere sempre il coraggio di tirarlo”.
Francesco Del Teglia
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