Opinionisti Olinto Gherardi

U.E. = Usanza Europea ?

Moneta europea: sogno irrealizzabile

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Fino ad alcuni anni fa davo per scontato che nonostante il cambio sfavorevole, stare all’interno dell’unione europea fosse una cosa positiva, un adeguarsi all’avanzare della civiltà moderna, un ulteriore passo in avanti del progresso. Avere una moneta unica nel contesto europeo eliminando le differenze di valori per import ed export, concertare unitamente strategie economiche, commerciali, di pura e semplice applicazione della sicurezza, porsi come unione di stati anziché come singolo stato, nei confronti di grandi potenze, quali Usa, Russia, Cina, per discutere una qualsiasi cosa, sembrava essere una conquista assoluta mentre in realtà guardando l’oggi tutto ciò che ho citato sopra sembra essere quasi utopia, fantascienza, sogno irrealizzabile. Non sono antieuropeista feroce, anzi sono convinto che lo scambio di culture sia alla base di ogni democrazia e del quieto e pacifico vivere generale, ma alla luce degli accadimenti ultimi relativi alla manovra del governo in carica, ho acquisito la convinzione che stiamo viaggiando nei posti più scomodi dell’ennesimo carrozzone inutile e fine al benessere degli uni a scapito degli altri. Paghiamo un biglietto di prima classe extra lusso e viaggiamo nello strapuntino sgangherato riservato ai  morti di fame e questo non mi pare il massimo, essendo fra le altre cose l’Italia uno dei Paesi fondatori. Non credo che negli Usa decidano lo Yowa ed il Kansas cosa debbano fare in New Mexico od Arizona, ma bensì il Presidente di quella unione avrà l’ultima parola, forse, se il Congresso non si oppone. Se in Europa tutto si evolve in favore di Francia e Germania perché qualcuno gli ha fatto credere di essere in diritto ed in dovere di assumere il comando è palese che il principio di unione va a farsi benedire in quattro balletti. Allora viene lecito chiedersi cosa sia in realtà la tanto agognata e decantata Unione Europea, con una facciata appetibile e luccicante ed un back stage da incubo e fatiscente, viene lecito chiedersi il motivo di tanto accanimento nei confronti del Governo italiano attuale in prospettiva economica,così come la nonchalance verso i precedenti esecutivi che poi sono quelli che hanno creato le condizioni per tale accanimento; non lo dico io in quanto poco amante di quei personaggi equivoci ed in malafede, lo dice la CommInquisizione Europea che il problema sono gli sforamenti del 2016-17(marzo), lo dice tal Moscovici responsabile (?) di quella commissione, francese (parbleau) ex ministro dell’economia, silurato per danni manifesti alla nazione (je suis…) e allocato nel carrozzone di parcheggio degli indesiderati di governo (noi abbiamo attualmente un certo Tajani). Viene anche lecito domandarsi come la terra della regina possa stare con un piede dentro ed uno fuori per anni e poi decidere di uscire definitivamente, senza che nessuno (Francia, Germania) si inalberi e strepiti improperi ed anatemi oppure minacci nefaste ritorsioni in stile Greco, in stile tragedia. Capitolo vergognoso quello della terra della Democrazia conclamata, affossata e svenduta alla Deutchland uber alles in nome del rispetto delle direttive europee, le quali appunto si applicano alla Grecia (nel complice silenzio di Varoufakis e Tsipras) ma non alla Regina della perfida Albione e si tenta, nemmeno tanto di nascosto di applicarle all’italia, col complice contributo fattivo di vari esecutivi burattini succedutisi negli ultimi 20 anni. L’evidenza dell’inutilità di questa unione, della marcata parzialità di giudizio, emerge in tutta la propria triste realtà in questo ultimo mese, quando nella terra delle baguette la popolazione indossa il giubbetto di avaria automobilistica giallo e si reca, a piedi, a dire al mentitore  francese che sta esagerando e che è ora che smetta altrimenti continueranno a manifestare, nonostante le cariche della gendarmeria e dell’esercito europeo, che mi si dice esente (esente??) da qualsivoglia responsabilità per le azioni commesse durante la “repressione” di manifestazioni tese “alla destabilizzazione” del governo. Il bugiardo seriale francese per riportare la calma, adotta immediate contromisure economiche, le quali come prevedibile, porteranno il membro (moscio) Francia a sforare alla grande la soglia del non ritorno, quel rapporto debito/pil che non deve oltrepassare il 3% (cchiù pil per tutti ?), attestandosi in una ottimistica previsione al 3,4%, un punto in più di quanto richiesto nella manovra italiana (2,4%) osteggiata anche nella costellazione di Andromeda, un ignobile 0,4% che vanifica l’ arroganza dell’aristocrazia francese tenuta nei confronti dell’Italia e soprattutto degli Italiani, costretti a subire gli insulti di questi mangiarane senza bidet. Purtroppo viene anche da chiedersi come mai il francese Moscovici invece di tuonare contro le richieste del suo governo, ne accetti lo sforamento senza battere ciglio, anzi affermando che se la Francia sfora non è un problema, ma è una catastrofe incommensurabile se sfora l’Italia, roba da sette piaghe d’Egitto … a questo punto i concetti espressi più sopra hanno improvvisamente una risposta sensata ed incontrovertibile, questo dal mio punto di vista, è logico, ma è bene che si sappia, come già ribadito in passato, che la mia opinione è apolitica e si basa sui fatti quotidiani, sulle dichiarazioni delle parti, sulle posizioni assunte dalla U.E. nei vari diversi casi in giudicato, ad esempio la dimissionaria Fuhrer Angela Merkel che dichiara che il Global Compact riguarda TUTTI, anche coloro che “NON L’HANNO FIRMATO” è un’altra di quelle affermazioni che mi spinge a considerare questo carrozzone utile a pochi, ormai inutile, sicuramente per la terra dei cachi,come la cantava Elio & le Storie tese, anni fa. Non so come andrà a finire, ma la sigla di questa congrega, mi suona più come Usanza Europea che quale Unione Europea, e visto che siamo nel mese dei desideri e delle letterine (di infrazione?) a Babbo Natale, ( chissà se verrà abolito anche lui prossimamente, magari verrà Aladino sul tappeto volante a portare i datteri ai bambini e le prugne ai grandi ) … dicevo scriverò a Babbo Noel di portarmi un’Italexit se ne avesse ancora in magazzino, hai visto mai ?

Grazie per l’attenzione, approfitto per Augurare Buone Feste ai lettori di Saturno, Buon Natale e Buon Anno Nuovo.

Redazione
© Riproduzione riservata
20/12/2018 11:24:56

Olinto Gherardi

Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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