Sicilia: arrestati padre e figlio, rubavano i bulloni delle traversine ferroviarie
Sono stati pizzicati in flagrante lungo la linea Caltagirone-Lentini
Ladri “inediti” in Sicilia: anche i bulloni che tengono fermi i binari sono divenuti un obiettivo dei malviventi. Due uomini, il padre di 46 anni e il figlio di 25, sono stati pizzicati in flagranza di reato dai carabinieri di Militello in Val di Catania, poi arrestati e posti ai domiciliari con le accuse di furto aggravato, attentato alla sicurezza dei trasporti e ricettazione. I due, approfittando dei lavori di manutenzione lungo la linea ferroviaria Caltagirone-Lentini attualmente chiusa al traffico, la notte scorsa si sono travestiti da operai impegnati nei lavori e hanno cominciato a svitare i dadi e i bulloni con cui sono fissati binari e traversine, nella zona di «Fildidonna». Dalla vendita del materiale avrebbero potuti ricavare solo pochi euro, ma il danno sulla ferrovia avrebbe potuto essere enorme visto che, una volta riaperta la tratta, i treni dei pendolari che vi passano avrebbero potuto deragliare.
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