Sassi e bombe carta contro i poliziotti, guerriglia a Roma durante il corteo degli ultrà laziali
Era in corso la manifestazione per i 119 anni del club biancoceleste. Fermati tre tifosi
Avrebbe dovuto essere un’occasione di festa, quella per i 119 anni di vita della Lazio e invece un gruppo di ultrà ha trasformato nell’ennesima occasione di scontro con le forze dell’ordine, caratterizzata da un bilancio abbastanza pesante: 10 poliziotti feriti (in qualche caso, prognosi di 20 giorni) e accuse di violenza privata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Un tifoso è stato arrestato e per tre, denunciati a piede libero, è scattato il Daspo. Circa 300 ultras a volto coperto che hanno cominciato a lanciare bottiglie, sassi e altri oggetti contro le forze dell’ordine presenti sul posto. A quel punto il dirigente presente sul posto ha ordinato una carica con lancio di lacrimogeni e utilizzo dell’idrante per disperdere i tifosi che sono fuggiti nelle strade attorno al lungotevere e a via Cola di Rienzo.
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