Bus precipitato sulla Napoli-Canosa: assolto l'ad di Autostrade
La rabbia dei parenti delle 40 vittime: 12 anni per proprietario e autista del bus
Pronunciata la sentenza per la strage del bus che il 28 luglio del 2013 precipitò da un viadotto sulla Napoli-Canosa, all’altezza di Monteforte Irpino, causando la morte di 40 persone che erano di ritorno da un pellegrinaggio. Rabbia in aula, ad Avellino, da parte dei parenti delle vittime per l’assoluzione nei confronti di Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade, accusato di non avere garantito adeguata manutenzione alle barriere protettive del ponte. Condannati a 12 anni il proprietario del bus e il conducente, Ciro Lametta.
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