Il Pd di Arezzo opta per tre reggenti al posto del segretario
Sicuri Massimiliano Pescini e Matteo Bracciali, probabile Marco Meacci
Niente segretario ne’ direttorio a cinque con i rappresentanti delle vallate, ma tre reggenti almeno fino alle amministrative di primavera. Così ha deciso il Partito Democratico di Arezzo all’indomani delle dimissioni del segretario provinciale Albano Ricci, dopo la sconfitta alle elezioni per il presidente della Provincia. Due dei tre reggenti sono già sicuro: quello del garante del partito regionale, nella figura di Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano in Val di Pesa e quello dell’esponente dell’area renziana, ossia Matteo Bracciali (nella foto), il candidato sindaco di Arezzo nel 2015 sconfitto al ballottaggio da Alessandro Ghinelli. Occorre definire il membro della componente zingarettiana: è una questione a tre fra l’ex assessore provinciale Francesco Ruscelli; il manager Paolo Nannini, alla testa di Nuove Acque e Marco Meacci, ex segretario provinciale, che al momento vanta maggiori chance rispetto agli altri due.
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