Cesare Battisti è tornato in Italia: latitanza finita
E' atterrato all'aeroporto militare di Ciampino. Le dichiarazioni di Salvini
Cesare Battisti è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino. L’ex terrorista catturato ieri in Bolivia è stato subito estradato in Italia. Finisce così la sua latitanza durata decenni. Ad attenderlo c’erano il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, con indosso il giubbotto della polizia. Battisti è sceso dall’aereo dieci minuti dopo il suo atterraggio. Sette agenti sono entrati nel velivolo per prelevarlo mentre una decina, alcuni armati di mitraglietta, lo aspettava sulla pista. L’ex terrorista ha attraversato la pista a testa alta. «L’abbiamo preso. E ora dovrà marcire in galera - aveva scritto Salvini in una lettera inviata a Leggo -. Cesare Battisti non è un perseguitato o un semplice scrittore di romanzetti: è un terrorista comunista. Oggi l’Italia va a testa alta».
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