Dentista uccide il figlio adottivo, poi chiama i carabinieri
L'assassino era il vicesindaco di Sant'Antonino di Susa
«Venite a prendermi, ho ucciso mio figlio». Ha detto così, al telefono con i carabinieri, un uomo di Sant’Antonino di Susa (Torino). Flavio Forla, 70 anni, dentista in pensione ed ex vicesindaco del paese, ha usato il cavo di un computer per soffocare il figlio adottivo di 36 anni, Giacomo. È successo poco dopo le quattro di ieri, lunedì 14 gennaio. La vittima, in base alle prime informazioni raccolte dai militari, soffriva di depressione. Il delitto si sarebbe consumato al termine di una lite. Quando i soccorsi hanno raggiunto la casa dell’uomo, in via Superga, per il giovane non c’era più nulla da fare. L’uomo era incensurato. I rapporti difficili tra padre e figlio, erano noti da tempo.
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